TITO ALESCIO: QUALE IDENTITA’ VUOLE AVERE SIRACUSA? VERSO DOVE VORRA’ ANDARE?
Oggi la crisi economica ed il fallimento della politica nella nostra città ha causato quella negatività nei cittadini che li ha portati ad essere tristemente diffidenti verso la classe politica. Quale identità vuole avere Siracusa? Verso dove vorrà andare? Dove l’ha portata la passata classe politica, dove vogliono portarci gli attuali candidati a Sindaco ? Cosa pensano gli intellettuali di Siracusa? Come vivono i commercianti e gli imprenditori? Quali sono i valori che devono guidarla? Non sarebbe il caso, forse, di avere la pazienza di ricominciare attraverso un nuovo inizio? Se si sta delineando lo scenario che le future generazioni rischiano di stare peggio di quelle passate, noi Siracusani di oggi possiamo mettere in moto tutti quei meccanismi per incamminarci sulla strada verso la costruzione di un’autentica comunità. Quale? A mio avviso, riscoprendo il patrimonio immenso dei valori Cristiani, poiché in essi si pensa alle persone ed alle Istituzioni come una rete di protezione indispensabile evitando il rischio che “il potere” impedisca alla famiglia ed alla società di svilupparsi pienamente. Ovviamente è un equilibrio delicatissimo, sempre difficile da raggiungere, ma possibile a Siracusa, come altrove.
Sarebbe opportuno per i politici approfondire gli scritti di Don Luigi Sturzo, poiché sono di incredibile attualità .
La politica viene considerata come carità associata all’amore verso il prossimo, così da evitare la riduzione della carità alla beneficenza secondo una pratica ancora oggi comune. Prendere sul serio il pensiero di don Luigi Sturzo vuole anche dire a tutti i politici Siracusani di evitare illusioni e ubriacature politiche ed ideologiche. Nella consapevolezza che nessuno ha la bacchetta magica gli scritti indicano una serie di orientamenti che rimandano ad un impegno creativo e responsabile per realizzare una prassi politica animata, dai cattolici impegnati in politica, dalla fede, vissuta come esigenza intrinseca dell’amore Cristiano, in spirito di servizio e di dialogo con tutti noi, uomini e donne del nostro tempo. Quindi, una concezione profondamente morale della vita politica e sociale ispirata ai valori Cristiani, nella consapevolezza che gli stessi politici che hanno governato la nostra città non hanno prodotto i risultati auspicati dai cittadini. Se Siracusa riscopre la ricchezza di un sano ideale può diventare un porto sicuro anche per le altre città italiane. Occorre ridare dignità a coloro che nel disagio l’hanno persa, bisogna trovare un equilibrio tra apparire ed essere, tra gioventù e vecchiaia, tra il mondo degli affari e quella degli affetti, tra il mondo industriale e quello agricolo, tra il mio ed il nostro, e questo perché i miei polmoni respirano la stessa aria dei polmoni di chi inquina e magari vive la propria agiatezza con il denaro derivante dal malaffare, dal traffico dei rifiuti e dalla corruzione. Molti Siracusani sono già indirizzati in questo nuovo cammino ideale, gli altri sono stati avvisati e nessun Siracusano può far finta di non sapere. Del conseguente impegno dobbiamo tutti rendere conto e saranno i fatti a parlare. Spero che i candidati a Sindaco facciano tesoro, non tanto dei consigli, ma dei bisogni dei loro Cittadini.
Tito Alescio