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VINCIULLO: NON SI PUO’ VOTARE IL 10 GIUGNO, UN BALLOTTAGGIO COINCIDEREBBE CON GLI ESAMI DI STATO

Rep: Bisogna spostare la data dal 10 al 17 giugno, oppure al 3 giugno, per celebrare le Elezioni Amministrative che interesseranno 137 Comuni in Sicilia. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
E’ necessario adottare questo provvedimento in quanto il 24 giugno, data in cui si svolgerebbe il secondo turno, sono già iniziati da alcuni giorni gli Esami di Stato, che comportano una prima, una seconda e una terza prova, con la terza fissata per il 25 giugno.
Di conseguenza, i locali scolastici destinati a seggi elettorali sono contemporaneamente utilizzati per le 3 prove scritte, in quanto il 25 si celebra la terza prova.
E’ evidente che non è possibile spostare gli esami, che si tengono, in Italia e nel resto del mondo, dove ci sono istituti italiani, tutti lo stesso giorno, ancorché a distanza di ore.
Appare necessario che sia il Governo regionale a cambiare la data delle elezioni, in quanto un numero considerevole di Istituti scolastici sono sede di Esami di Stato.
Avendo i cittadini elettori ognuno già la scheda elettorale con l’indicazione della scuola e indirizzo dove votare, è chiaro che i Comuni non possono spostare queste sedi di seggi, in quanto dovrebbero stampare, per migliaia di cittadini, la nuova scheda, cosa che, a cominciare dalla città di Catania, passano per Messina e Siracusa, non è possibile fare.
Invito, pertanto, ha concluso Vinciullo, il Governo regionale, qualora avesse già fissato la data delle prossime elezioni per il 10 giugno, a cambiare tale data nel rispetto delle Istituzioni scolastiche e delle migliaia di studenti, elettori e cittadini che subirebbero un danno incalcolabile.