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LA CAPITANERIA FERMA DUE PESCATORI E SEQUESTRA 1600 RICCI A CALABERNARDO

Rep: Nella tarda serata di ieri personale militare dipendente dalla Capitaneria di Porto di Siracusa, durante l’attività di controllo sul territorio nel compartimento di giurisdizione, precisamente nella zona di Calabernardo, individuava un’autovettura munita di carrello per trasporto di unità da diporto in una zona poco frequentata.
Insospettiti da questa circostanza, i militari operanti procedevano ad effettuare controlli in merito alle generalità del proprietario del veicolo, che risultava essere un soggetto abitualmente dedito ad attività di pesca illecita. A questo punto gli operatori si appostavano in prossimità dell’area di sosta e alle ore 01:30 intercettavano due pescatori fare ritorno a bordo di un natante: gli stessi venivano fermati ed identificati. Sul natante utilizzato venivano rinvenuti circa 1600 esemplari di ricci e l’attrezzatura, non consentita, utilizzata per la loro cattura. Si procedeva al sequestro del pescato e degli strumenti di pesca, nonché all’elevazione a carico dei pescatori di tre processi verbali di constatazione e contestazione di illecito amministrativo per le seguenti violazioni: pesca subacquea in orario notturno, pesca subacquea sportiva con l’ausilio di autorespiratore e pesca di riccio di mare oltre il limite consentito, per un totale di euro 12.000.
I ricci, ancora vivi, venivano rigettati in mare.
Si rammenta l’obbligo di attenersi a quanto previsto dalle normative nazionali e comunitarie vigenti in materia di pesca, anche sportiva, al fine di non incorrere in violazioni che prevedono sanzioni ancora più elevate a seguito delle recenti modifiche legislative intervenute.
E’ possibile visitare il sito della Capitaneria di Porto di Siracusa al seguente indirizzo: http://www.guardiacostiera.gov.it/siracusa