Politica

ANNALISA ROMEO: L’8 MARZO NON E’ UNA FESTA, 18 FEMMINICIDI A SIRACUSA SONO ASSURDI, MANCA LA GIUSTA ATTENZIONE

Fà male considerarla una festa quella dell’8 marzo. Lo penso, lo dico e lo scrivo ogni anno. Non enucleo tutte le disparità contro cui solo noi donne riusciamo a combattere, a fatica a superarle, non mi soffermo sulla necessità di aggettivare “rosa” delle quote negli incarichi di natura politica perché di contro non trovo il colore blu.
Ma 18 femminicidi solo nella nostra provincia, in quest’ultimo anno, ed altri atti incresciosi, mi scuotono non poco. E però non sono stati sufficienti per tutelare in seno alla Regione Sicilia il faticoso volontariato – lo dico con rammarico – di chi si prodiga giornalmente ad assistere e proteggere donne e minori sfortunati.
Siracusa, ancora una volta ed anche in questo settore così delicato, vanta il quarto, quinto o forse il sesto posto dopo provincie più virtuose in termini di ascolto e di tempestivi ed adeguati interventi. Lo trovo mortificante e sconfortante davvero.
Il trend alla Regione è già cambiato e presto cambierà anche la nostra amministrazione comunale, rea e complice di incomprensibile immobilismo. Su questo si lavora già da tempo.
La Sicilia non finisce a Catania, ma continua e s’inorgoglisce molto più a Sud.
Annalisa Romeo, responsabile scuola Forza Italia