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ROBERTO VISENTIN: NON SONO UN INTELLETTUALE, NON VOTO GRILLINO, MA SCELGO LIBERAL

Allora Roberto Visentin, cosa fai per le elezioni del 4 marzo?
Non è importante quello che faccio, sono un semplice cittadino come tanti altri. Sono stato sindaco di Siracusa, ma ora sono un cittadino, sono come un fruttivendolo, anzi direi che il fruttivendolo è per il suo ruolo molto più importante di me.
Sento sapore di amarezza..
Una punta. Dico solo che non mi ha cercato nessuno.
E quindi?
Farò le mie scelte elettorali, non rinuncio al voto, sarò in linea con quelle che sono le mie idee nonostante c’è qualcuno fra i tuoi colleghi che mi accusa di essere un incoerente.
Hai visto che sei arrabbiato?
Arrabbiato? Se vuoi dire che mi dispiace di essere accusato di cose inventate, ebbene sì, sono arrabbiato. Le parole scritte o dette sono per me pesanti come macigni.
Torniamo al voto. Chi voterai?
Andrò a votare in coerenza con quelle che sono state le scelte della mia vita, sono un liberal e voterò in linea con questo credo, non sono uno che cambia un’idea al giorno.
Non è che fai anche tu l’intellettuale incazzato che vota grillino?
Non sono un intellettuale, mi considero un muratore e non voto grillino.
Vabbè. Non sei più un ingegnere ma un muratore..
Tu provochi e provoco anch’io. Il voto è segreto. Una volta ero in un partito (Forza Italia ndr), combattevo, lottavo e votavo per quel partito..
Ho capito, Stefania non ti ha cercato
Se per questo Stefania sono tre anni che non mi cerca.
Sei arrabbiato anche per questo?
Caro Salvo, dico solo le cose come stanno. Ho i miei problemi, ho sofferto, sono stato per tre anni accusato per i fatti dell’Inda prima di essere assolto con ampia formula liberatoria.
Detto anche questo voti liberal?
Senza dubbio.