Politica

OGGI CHE SIAMO NANI, RICORDIAMO CON NOSTALGIA IL GIGANTE DI PIAZZA DUOMO

A settembre del 2009 il gigante di piazza Duomo, “The Awaking Giant”, tolse le tende e se ne tornò in America. La scultura di Seward Jones, che faceva parte degli abbellimenti e delle trattative di Siracusa in occasione del G8, voluto dal ministro Prestigiacomo, diventò oggetto durante la sua permanenza, di foto, attenzioni, curiosità fino a trasformarsi in un grande parco giochi per bambini. Ricordiamo che trattandosi di una amministrazione di centro destra i futuri fans della Garozzo Band la accusarono “di sguardo disattento, nella più assoluta inazione dei vigili e della stessa Amministrazione Comunale, responsabile per l’opera d’arte”. Il resto è storia recente. Mentre il gigante in piazza Duomo diede notorietà a Siracusa in mezzo mondo, da cinque anni la stessa piazza è preda dei nani, con bottiglie di plastica alberi con “lapazze” di legno quando non alberi lampadario come quello di quest’anno. Nostalgia del gigante? Certo, soprattutto nostalgia di amore per la città e per i suoi luoghi di culto, oggi bistrattati dal clientelismo ideologico sotto gli occhi di tutti.