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ROSSANA LA MONICA: MI AUGURO CHE SIA FATTA GIUSTIZIA PER MIO FRATELLO STEFANO

Rossana La Monica, l’annosa vicenda giudiziaria sulla tragica fine di suo fratello arriva finalmente al verdetto finale. Cosa accadrà il prossimo 31 gennaio?
Ci auguriamo che venga fatta giustizia, che ci sia un verdetto di colpevolezza. Non ci darà indietro il nostro amato Stefano, ma se così non fosse, il sistema seppellirà mio fratello per la seconda volta!
Vuole raccontarci, per chi non l’ha conosciuto, chi era suo fratello? Cosa amava fare, qual è il ricordo di lui che conserva nel cuore?
Stefano era rimasto all’età di 5 anni, quindi era un bimbo dolcissimo, con la passione per i treni, conosceva tutte le feste comandate, adorava la sua famiglia, il mare e i gelati.
Purtroppo a volte a causa delle crisi, rompeva qualcosa e questo gli ha precluso negli anni l’inserimento in strutture riabilitative, perché nessuna struttura ( parcheggi) vuole pazienti in agitazione, ma ben sedati e calmi.
Ricordo sempre con tenerezza struggente quando a mare facevo fare a Stefano il motoscafo, grazie al principio di Archimede riuscivo a far planare quel ragazzone  e lui rideva, rideva felicissimo, ci dicevano il bene che ci volevamo.

SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE