LA PARROCCHIA DI SAN PAOLO DONA 20 BICICLETTE AGLI ABITANTI DI UN VILLAGGIO IN TANZANIA
Rep: Come molti siracusani già sanno, la comunità parrocchiale di San Paolo gestisce da alcuni anni la Chiesa di San Cristoforo all’Assunta, gravemente deteriorata per incuria e chiusa da circa quaranta anni. Dentro la Chiesa si sono svolte tante attività oratoriali: messe vespertine, ginnastica per i ragazzi più in difficoltà della parrocchia. Noi speriamo che i restauri inizino al più presto affinché la Chiesa di San Cristoforo all’Assunta diventi un importante luogo di preghiera. Da settembre invece abbiamo aperto all’interno della nostra rettoria un piccolo mercato di abiti di seconda mano. In questi mesi la dott. sa Celeste Miolli, responsabile della iniziativa, ha raccolto circa 1800 euro. Le prime 900 sono servite a pagare la bolletta della luce e aiutare persone in difficoltà nel nostro quartiere. Sempre a persone in difficoltà di Siracusa sono stati distribuiti abiti, coperte e viveri. L’iniziativa è stata supportata molto di più da turisti entusiasti, che dai siracusani. A Natale altre 800 euro sono servite ad acquistare 20 biciclette per gli abitanti del Villaggio di pescatori Kairoa, nell’isola di Zanzibar, Tanzania. Sono stati donati inoltre più di 200 chili di abbigliamento trasportati. Un’altro centinaio di euro sono stati spesi nei trasporti. Zanzibar rappresenta semplicemente uno dei migliaia di esempi di luoghi che la civiltà occidentale ha deturpato con il proprio consumismo. A Zanzibar si raccolgono tonnellate di spazzatura proveniente dal mare, ad esempio bottiglie di plastica che lì gli abitanti neanche usano e che molto spesso provengono invece dai resort sulla costa. L’iniziativa del mercatino continuerà fino a quando non inizieranno i restauri (speriamo a Maggio). Nella porta della Chiesa troverete affisse pagine della enciclica Laudato Sì di Papa Francesco che hanno ispirato questa iniziativa. Vi invitiamo a portare abiti e oggetti, o a prendere qualcosa attraverso una piccola donazione. L’iniziativa ha alla base uno spirito cristiano: incontrare i fratelli nei quali si scorge il volto di Cristo; aiutare i fratelli nella loro terra di origine, rispettando il loro tipo di progresso, perché l’Africa è loro e non delle multinazionali. Come ripetiamo spesso in parrocchia il problema non è solo aiutarli a casa loro, ma lasciargli casa loro. Le aziende multinazionali contribuiscono alla distruzione dell’Africa. Le loro politiche aziendali infatti non tengono conto del depauperamento delle terre, della conservazione delle fonti idriche oltre che dei diritti dei lavoratori e dei poveri del mondo. Le parole chiave sono Riciclo, Informazione e Boicottaggio. Il mercatino del riciclo nella Chiesa dell’Assunta è un pretesto dunque per parlarne, per scacciare la nebbia dagli occhi, per vedere dove siamo andando, per poter scegliere di fare la nostra piccola parte nella salvaguardia del pianeta e nella protezione dei più deboli. All’entrata della chiesa troverete molto materiale informativo. E’ uno spazio in cui si possono trovare capi di abbigliamento, accessori, scarpe e quant’altro, tutto usato in buone condizioni, lasciando in cambio una libera donazione, altri capi che non si usano più o anche nulla.
p. Rosario Lo Bello
Parrocchia San Paolo Apostolo