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PROGETTO SIRACUSA: INFO-POINT, CAVALLO E SPIRALE, TUTTA LA PROCEDURA SUSCITA FORTI DUBBI. PACCHETTO DEGLI ALBERGATORI APPROVATO AL BUIO. SI’, CI SONO LE ELEZIONI

Noi Albergatori ha risposto a Progetto Siracusa, ma non alle domande che erano state poste, peraltro non a loro, ma all’Amministrazione PD.

Cavallo corinzio in vetroresina e spirale archimedea: con tutto il rispetto per gli artisti che le hanno ideate, e lasciando da parte il giudizio estetico di natura personale, restiamo fermamente convinti che l’installazione di qualsiasi opera in una città patrimonio dell’Unesco non può essere lasciata alla libera fantasia di chiunque, soprattutto quando quell’opera non è un dono, ma è lautamente retribuita. Fa ancora male ai tanti poveri e disagiati della città il ricordo delle enormi somme utilizzate (€ 600.000,00) per il concorso Re-Building the Future: ma almeno in quel caso i soldi non provenivano dal bilancio comunale e la scelta delle opere da installare nella pista ciclabile è stata preceduta, bene o male, da una valutazione e da una selezione pubblica. La gestione privata di un Info Point da parte di una associazione di imprenditori direttamente interessati a veicolare i turisti presso le proprie strutture: niente di male, a patto che sia chiaro anche per i turisti che è un’iniziativa privata e che tutela gli interessi degli associati che la gestiscono. Non è chiaro invece perché debba essere il comune, e non gli associati stessi, a finanziarla. Tanto più che già esiste un info-point concesso dal Comune, a torto o a ragione, in gestione ad un privato che, per quanto ne sappiamo, non gestisce strutture ricettive e assicura, quindi, la necessaria garanzia di neutralità, che deve caratterizzare ogni servizio pubblico, nell’indirizzare le scelte dei turisti. Non secondaria è, poi, la circostanza che la complessiva proposta sia stata avanzata il 19/12/17 ed accolta il 29/12/17. Considerato che il 20 era l’ottava di Santa Lucia, dal 23 al 26, sabato, domenica, Natale e Santo Stefano, restano quattro giorni lavorativi che sembrano pochini per ottenere un’istruzione ed una Delibera della Giunta. Se si è riusciti in questo miracolo ne siamo contenti; ma se ci venisse spiegato come è stato possibile, potremmo suggerire anche agli altri cittadini il modo di fruire di questi “tempi europei”. Certo, una parte del “miracolo” è dovuta al fatto che si è ritenuto di non richiedere i pareri necessari, ad iniziare da quello dello Soprintendenza, rimandandoli alla fase di attuazione. Ma se i pareri venissero negati? Possono essere impegnate finanze pubbliche per ipotesi di progetti? E tralasciamo il fatto che, secondo una regola applicata inderogabilmente sin dall’inizio dell’amministrazione PD, soprattutto a fine anno, le elargizione non sono precedute da bandi, gare anche informali, pareri di commissioni consiliari e quanto altro può “disturbare il manovratore”.  Senza risposta è rimasta anche la domanda sulla provenienza delle somme stanziate dall’Amministrazione in favore dell’associazione. Se si trattasse di somme prelevate dall’imposta di soggiorno, ci si sarebbe “dimenticati” il parere obbligatorio della Commissione appositamente; se si trattasse di somme derivanti dal fondo di riserva del Sindaco, potremmo chiederci a quale evento eccezionale, calamitoso o celebrativo, possa porre rimedio o contribuire l’installazione di un cavallo corinzio e di una spirale archimedea e l’apertura di un secondo info-point. A meno che, come già accennato ironicamente quando abbiamo sollevato il problema, l’evento calamitoso e sciagurato non sia, per qualcuno, l’avvicinarsi delle elezioni.

                                                                                               Ivan Scimonelli

Settore Sport e Turismo – Progetto Siracusa