Politica

GAROZZO VUOLE METTERE ALLA GOGNA SCROFANI, MA FA AUTOGOL

Rep: Sono state protocollate stamattina le lettere di dimissioni di Gianluca Scrofani e Silvia Spadaro dalle cariche, rispettivamente, di assessore al Bilancio, Tributi, Patrimonio e contenzioso, Aziende partecipate e di assessora alle Attività produttive, Agricoltura e pesca, Decentramento, Servizi demografici, Pari opportunità. Le rubriche passano nelle mani del sindaco che le gestirà ad interim.
“Comprendo il diritto di ciascuno – ha commentato il sindaco Garozzo – di cambiare idea e di scegliere altri percorsi politici, ma mi sfugge su cosa si sia rotto il rapporto tra Gianluca Scrofani e l’Amministrazione dopo 3 anni e mezzo di lavoro e di stretta collaborazione. Conoscevo bene la provenienza politica di Scrofani ma il suo ingresso in Giunta fu concordato, una volta maturate le condizioni, non su una semplice conta dei numeri della maggioranza ma perché gli fu chiesto di abbracciare un progetto politico e un programma da realizzare. Egli ha rispettato tale impegno”.
“In Italia – conclude il sindaco Garozzo – Pd e centristi condividono esperienze di governo in centinaia di città e, anche volendo analizzare gli scenari legati all’imminente voto, l’indirizzo è per la conferma della collaborazione in ambito nazionale, né vedo all’orizzonte la confluenza dei centristi nel Pd. Delle due l’una: o Scrofani difetta nell’analisi politica o la sua scelta nasconde qualcosa che non ha voluto ammettere. Aggiungo che molti di quelli che sono passati dal centrosinistra al centrodestra, alle ultime Regionali, sono stati sonoramente bocciati poiché la gente non apprezza i repentini cambi di casacca. Anteporre i fatti o le esigenze personali alla politica è sempre sbagliato”.

Scrive Garozzo: “Molti di quelli che sono passati dal centrosinistra al centrodestra, alle ultime Regionali, sono stati sonoramente bocciati poiché la gente non apprezza i repentini cambi di casacca. Anteporre i fatti o le esigenze personali alla politica è sempre sbagliato”. Un autogol! Ma qualcuno lo consigli, rilegga le dichiarazioni, solleciti attimi di riflessione. Garozzo per accusare e mettere alla gogna Gianluca Scrofani fotografa se stesso: Lui alle Regionali infatti, per votare Cutrufo, si è schierato ed ha votato per un partito di Centro destra. Contro il suo partito, il Pd. Che è poi è il suo partito a secondo di fatti contingenti. Continua l’ora del dilettante.