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CAPODANNO IN PIAZZA DUOMO: LO SPETTACOLO PIU’ PENOSO E PIU’ COSTOSO DELLA GAROZZO BAND

Rep il comunicato dell’ufficio stampa del Comune sul Capodanno: Migliaia i siracusani e i turisti, ospiti nella nostra città, a salutare l’arrivo del nuovo anno con l’evento promosso dall’amministrazione comunale. La serata è stata animata dal dj e producer Alberto Remondini, dell’emittente nazionale “Radio m2o”, in un crescendo di musica allo stato puro, arricchita da laser ed effetti illuminotecnici, sotto la direzione artistica di Claudio Iudicelli. Lo spettacolo, condotto dallo showman Ruggero Sardo, è iniziato con l’energia e il ritmo dei Qbeta, band siracusana alla ribalta sul panorama nazionale, seguito da una dj competition per una serata che ha visto protagonisti, la musica e l’allegria regalata dalla splendida Ortigia.                                                “Si archivia con un risultato ampiamente positivo il Capodanno 2017/2018 in piazza Duomo a Siracusa” Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura Francesco Italia, che aggiunge: “grazie ad un intenso lavoro di squadra coordinato dall’amministrazione comunale, migliaia di cittadini e turisti di ogni età, hanno cantato, ballato e salutato l’inizio del nuovo anno all’insegna del puro divertimento, della socialità e della massima sicurezza. Ciò grazie all’impegno che ha visto protagonisti, insieme alla direzione artistica, ai musicisti, ai tecnici, ai dj, ai giochi di luce e alla musica, tutte le forze dell’ordine e gli addetti alla sicurezza impiegati per garantire l’ordinato e sereno svolgersi della manifestazione. La fotografia della serata appena trascorsa ci consegna, ancora una volta,” – conclude l’assessore Italia – “l’immagine di una città che, quando riesce a fare squadra all’insegna di un obiettivo comune, non ha rivali.” “Ce l’abbiamo messa tutta per organizzare il capodanno della nostra città e per consentire di creare un momento di condivisione e di allegria, nel pieno rispetto della sicurezza”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive Silvia Spadaro, che ha altresì aggiunto. “Un lavoro di grande squadra che conferma, ancora una volta, che il successo si raggiunge grazie a sinergia, impegno e competenze.          “La festa di Capodanno in piazza Duomo è stata indubbiamente un successo, sia sotto l’aspetto artistico che quello della sicurezza – ha detto l’assessore alla Polizia municipale Salvatore Piccione – frutto di un attento lavoro preparatorio svolto dal Comune e dalle Forze dell’Ordine. Sono state messe in campo imponenti misure di sicurezza, mediante l’impiego di parecchie unità appartenenti alle varie Forze dell’Ordine: Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Municipale. Ottimo lavoro è stato svolto anche dalla security, mediante attenti filtraggi e controlli con metal detector ai varchi di ingresso alla piazza, come previsto dalle disposizioni imposte dal Ministero dell’Interno, che hanno impedito l’ingresso di petardi, bottiglie di vetro e lattine. Anche l’apporto fornito dalla Croce Rossa Italiana, presente con proprio personale ed una ambulanza- ha infine detto l’assessore Piccione – è stato di fondamentale importanza. Voglio espressamente ringraziare tutti i soggetti che hanno contribuito al successo dell’evento”.

 

Intanto una premessa, gli amministratori che si lodano da soli, nel 99 per cento dei casi sono farlocchi. Non si possono sentire Piccione, Spadaro e Italia che dicono quanto sono bravi. Nel merito poi di bravura manco a parlarne. Quello del 31 dicembre è stato il capodanno più costoso della Garozzo Band, un capodanno costato 22 mila euro ai siracusani. E per cosa? Come dice un tecnico che se ne intende, quattro laser e mezzo dj non giustificano una cifra così elevata. E poi il presentatore? Non coinvolto e nemmeno coinvolgente, forse nella natia Catania avrebbe dato di più. E ancora un direttore artistico? Per cosa? Ficcante la sintesi di un uomo di spettacolo casualmente presente: “Uno spettacolo penoso per quello che mi dicono essere il capodanno più costoso fatto in piazza Duomo a Siracusa”. Come è andata lo sanno bene i siracusani. Prima l’assessore Italia ha fatto un bando per affidare il tutto a privati con spese a carico degli stessi “perchè il Comune non ha soldi”. Poi, improvvisamente cambia tutto, arriva l’eredità dello zio d’America, Italia decide d’autorità e spende il massimo possibile per quattro luci  e tanto nullismo, in pieno stile renziano. Fatto il colpo era meglio stare zitti e defilarsi. Invece no, sono anche lì a parlare della loro bravura a fare squadra. A Siracusa? In una città devastata dalla loro incompetenza e dal loro nullismo.