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PRESENTATO IL CARTELLONE DI NOTOMUSICA 2018, CONTINUA UNA SPLENDIDA TRADIZIONE

Rep: Nell’agosto di tre anni fa, dopo un’eccezionale carriera che lo ha visto esibirsi da una parte all’altra del mondo, Corrado Galzio ha tenuto il suo ultimo strabiliante concerto proprio in seno a Notomusica, il festival internazionale da lui fondato nel 1976, e ininterrottamente presieduto e diretto fino alla passata edizione. Poi lo scorso novembre il grande pianista netino ha compiuto 98 primavere e ha scelto, con la classe e l’eleganza che gli sono proprie, di ritirarsi dalle scene. Era consapevole che la sua creatura avrebbe proseguito nel prestigioso percorso da lui avviato e consolidato nei lustri. E ora, da presidente onorario, ha affidato la continuità del suo meraviglioso progetto alla squadra che lo ha affiancato per tante stagioni; e in particolare a Giuseppe Landolina, che gli succede come presidente, e a Ugo Gennarini, rimasto alla direzione artistica dopo averla a lungo condivisa con lo stesso Galzio. Al loro fianco continuano ad operare gli altri componenti del direttivo, Alberto Frasca, Giuseppe Di Giovanni e Rina Rossitto, insieme al segretario generale Urbano Pannuzzo.

L’esaltante cartellone approntato per il 2018 non tradisce certo le aspettative. Dall’8 luglio al 19 agosto nel Cortile del Collegio dei Gesuiti si succederanno nove appuntamenti da non perdere. Saranno autentiche emozioni in musica: da un’interprete mitica come Dee Dee Bridgewater, in esclusiva per la Sicilia, al ritorno di Nicola Piovani; dal pianista Bruno Canino al violinista Sergey Girshenko; dal duo pianistico Bahrami e Rea al superbo sestetto jazz che schiera Servillo, Girotto, Bosso, Di Castri, Marcotulli, Barbieri. Sono solo alcuni dei protagonisti di un festival che ha pochi eguali in ambito nazionale: merito dell’imprimatur del maestro Galzio, come ha rimarcato il sindaco Corrado Bonfanti nel corso della presentazione della rassegna al pubblico e alla stampa, che il primo cittadino ha voluto ospitare ancora una volta a Palazzo Ducezio, sede del Municipio, a sottolineare il sostegno dell’amministrazione comunale. E una folta platea di appassionati è intervenuta all’incontro, coordinato dalla giornalista Caterina Andò e delineato come un sentito tributo al patron di Notomusica, rappresentato per l’occasione dalla figlia Anna Maria.

«Ringraziamo il maestro Galzio – ha ribadito il sindaco Bonfanti – perché è stato un indiscusso precursore nella promozione della bellezza di Noto, da lui celebrata attraverso l’impegno indefesso, misto alla passione e all’amore smisurato per la sua amata musica. Con la costituzione dell’Associazione Concerti Città di Noto ha donato al nostro Comune un patrimonio di conoscenze e di relazioni che, negli anni, si sono sempre più consolidate. È grazie a lui ed ai suoi instancabili collaboratori che il festival Notomusica è giunto alla 43aedizione, arricchita anche quest’anno dalla presenza di musicisti di fama internazionale, tra i migliori interpreti di classica e jazz. Il passaggio di consegne con il nuovo presidente Giuseppe Landolina arriva nel segno della continuità. Quella continuità che come amministrazione comunale condividiamo e apprezziamo con lo stesso spirito di collaborazione profuso in questi anni verso l’Associazione».

Sul richiamo artistico e culturale della manifestazione si è soffermata Giusy Sortile, assessore comunale al Turismo. E su qualità e rigore puntano le linee direttrici tracciate dal neopresidente Giuseppe Landolina: «Il 20 gennaio 2018 il maestro Galzio ha lasciato la guida dell’Associazione che aveva fondato e presieduto per oltre 40 anni. Il nuovo Consiglio direttivo, conscio del difficile compito che lo aspetta, è consapevole che la priorità è garantire il presente e progettare il futuro, con occhio attento ad ogni cambiamento. Tenere la barra dritta nei momenti di difficoltà e lanciare il cuore oltre l’ostacolo sono le parole d’ordine che hanno guidato e continueranno a guidare la nostra attività. Al Maestro questa Città sarà sempre grata per i suoi inestimabili doni: l’Associazione Concerti e il prestigioso Festival Internazionale Notomusica».

A chiudere in bellezza la presentazione a Palazzo Ducezio è stata la performance del famoso chitarrista Agatino Scuderi, che con una selezione di compositori ispano-americani ha reso un significativo omaggio ai lunghi operosi anni trascorsi da Galzio facendo la spola tra la patria e oltreoceano, per divulgare la musica in Venezuela, meritandosi l’appellativo di “musicista dei due Mondi”.