Politica

ASSOCIAZIONI CONTRO LA GAROZZO BAND: INVECE DI FARE TURISMO DA’ MANCE ELETTORALI. RITIRI LA DELIBERA PER GLI ALBERGATORI

Rep una nota delle Associazioni datoriali che contestano la Garozzo Band per i 650mila euro spesi per le navette turistiche e oggi una convenzione con gli albergatori per opere d’arte di cui ovviamente non capiscono nulla. Tutte cose fatte coi soldi dell’imposta di soggiorno. Ecco oltre tAesto : Incremento dei flussi turistici con opere di arredo urbano?
Apprendiamo con piacere che con la delibera di Giunta del 29/12/2017 l’Amministrazione Comunale di Siracusa si interessi di promozione e sviluppo turistico. Certamente, però, come associazioni di categoria restiamo esterrefatti nel constatare che per incrementare i flussi turistici si finanzi, tramite un protocollo d’intesa, la realizzazione di opere di arredo urbano che, seppur meritevoli di attenzione, non vediamo come possano incrementare la presenza turistica nella nostra città, tra l’altro impegnando € 38.000,00 del bilancio comunale e affidando la realizzazione delle opere ad una Associazione di Albergatori che con la realizzazione di opere d’arte non c’entra nulla. Inoltre, nel protocollo d’intesa non vengono definite le caratteristiche realizzative con progetti esecutivi delle opere da costruire e neppure la quantificazione del valore economico delle singole voci che compongono il progetto. Ci chiediamo chi c’è dietro queste opere? Di solito, per la realizzazione di opere di arredo urbano si coinvolgono gli artisti con un bando pubblico.
Sempre nello stesso protocollo d’intesa, si affida la realizzazione e gestione di un info-point che, se da un lato può essere considerato una buona iniziativa, dall’altro va considerato che la gestione di informazioni turistiche per conto di una Pubblica Amministrazione, come il Comune di Siracusa, deve essere svolta con l’applicazione di un regolamento che garantisca la terzietà di chi fornisce le informazioni, evitando la possibilità che un soggetto privato, gestendo un servizio pubblico finanziato con risorse pubbliche, svolga attività commerciali a vantaggio di pochi e a discapito di tanti.
Riteniamo, come appare evidente a chiunque, che non possono essere queste le azioni e le modalità per incrementare i flussi turistici nella nostra città e vogliamo evidenziare inoltre che le associazioni datoriali, legalmente riconosciute, hanno ripetutamente chiesto (in allegato l’ultima richiesta e dichiarazione delle associazioni datoriali trasmessa via PEC il 18/08/2017 e anticipata brevi mano, a cui non abbiamo mai ricevuto risposta) a questa Amministrazione di confrontarsi e condividere le scelte nell’ambito turistico all’interno dell’organismo deputato, quale la “Consulta sull’imposta di soggiorno”.
Invitiamo, pertanto, l’Amministrazione a ritirare questo provvedimento che nulla ha a che vedere con la promozione o all’incremento dei flussi turistici, ma che anzi ha tutto il sapore di una mancia preelettorale, invitandola, inoltre, a convocare le associazione di categoria per un confronto e condivisione sulle scelte da fare evitando di sprecare risorse pubbliche.

Le associazioni: Salvo Corso (Confindustria Siracusa), Paolo Lentini (Confimprese Sicilia), Michele Marchese (Casartigiani), Daniele La Porta (Confartigianato), Carmelo Conigliaro (Confagricoltura – Agriturist), Franco Spinoso (A.G.C.I.), Alessandro Schembari (Confcooperative) – Giuseppe Vasquez (Confesercenti Siracusa)