Politica

ROSSANA CANNATA: IL PIU’ BRAVO DI TUTTI E’ SENZ’ALTRO MIO FRATELLO LUCA

Rossana Cannata, da supporter del fratello sindaco a deputato regionale. Prima impressione dell’Ars?
Da premettere che resto ad oggi una supporter sfegatata di mio fratello Luca – quindi non è un passaggio (da… a…), ma è un continuum – entrando nella sede dell’Assemblea regionale siciliana più di “prima impressione” posso parlare di emozione. Un’emozione senza dubbio correlata al forte senso di responsabilità che adesso ho e che mi guiderà per i prossimi 5 anni, affinché la gente che ha creduto in me, abbia la conferma di aver fatto la scelta più giusta. Farò tutto ciò che sarà possibile per migliorare le aspettative di vita dei siciliani e sviluppare in modo sostenibile tutte le risorse che questa terra offre.
Il tuo imperativo categorico è “il fare”.  Avola in sostanza ti ha eletto, farai per Avola o allargherai i confini, a partire da Cassibile?
La politica del Fare è quella di mio fratello Luca e dunque la mia. Siamo per i fatti: Avola ha “fatto” indubbiamente la sua grande parte, ma tutta la provincia ha dato un contributo alla mia elezione con più di 2500 voti sommati ai circa 4300 di Avola. Dunque Cassibile, come ogni frazione e città sara’ da me sostenuta nel portare avanti la voce dei cittadini.
I rapporti con l’assessore regionale e già commissario di Forza Italia, Edy Bandiera?
Non lo conoscevo fino a una settimana fa quando a Palermo abbiamo avuto modo di confrontarci per portare risultati al territorio.
Fra i Cannata e i Bellucci-Prestigiacomo non ci pare che i rapporti personali e politici siano eccellenti.
Posso dirti che ho conosciuto Stefania in questa campagna elettorale e i nostri rapporti sono stati di totale sincerità e franchezza. Noi, come dice sempre Luca, non siamo contro nessuno ma anzi siamo per la condivisione e collaborazione con tutti nel rispetto di ciascuno.
Sei un avvocato. Ci sono molti avvocati che fanno politica, è una coincidenza o cosa?
Una coincidenza. La politica e la professione personale sono due cose scisse, ma senza dubbio le mie conoscenze nel settore legale saranno utili.
Il fatto di essere oltre che brava e competente anche una bella donna, giova in politica o è un concetto sessista e omofobo come è d’uso dire oggi?
Le donne hanno da sempre dato un contributo enorme allo sviluppo di ogni paese e penso che sia alquanto sessista parlare di bellezza estetica. Soffermiamoci piuttosto sulle capacità di noi donne e sulla bellezza, quindi, intellettuale.
Mio Dio, ancora il luogo comune di un vetero femminismo ormai superato e palesemente antistorico oltre che molte volte in palese malafede, passiamo ad altro. L’emergenza numero uno per Siracusa e provincia è certamente la mancanza di lavoro, tanti laureati disoccupati. Hai una proposta, un’idea?
Io punterò molto sullo sviluppo del territorio valorizzando le nostre peculiarità e tipicità, perché in Sicilia abbiamo potenzialità inespresse che potranno essere foriere di posti di lavoro e che quindi se esplicitate porteranno a una crescita dell’economia locale. E i giovani sono le fondamenta su cui costruire il futuro della nostra Isola.
Con Pietro Grasso nasce un altro partito di sinistra. Ma non sono troppi?
Dipende. Ovvero, il bello della democrazia è anche la diversità di vedute.
A pelle, chi è che non è piaciuto fra i deputati azzurri?
Non so. È una domanda cui hanno dato risposta gli elettori.
Chi sono i più bravi i Cannata o i Cancelleri? Tutti e quattro con prestigiosi ruoli istituzionali.
Con certezza il più bravo ad oggi è Luca che ha dimostrato di saper amministrare e fare politica con la P maiuscola.