Politica

GABRIELE PICCIONE: LE PROSSIME AMMINISTRATIVE? NON MI INTERESSANO, LE SEGUIRO’ DA CITTADINO

Gabriele Piccione, giovanissimo, innamorato della politica e oggi già deluso dalla politica?

La politica l’ho sempre vissuta con spensieratezza e lealtà, ho iniziato ad interessarmi della città già da piccolo, avevo circa 10 anni e nel mio piccolo ho sempre provato a fare qualcosa per la mia città. Il mio “boom” mediatico l’ho avuto quando ho iniziato a fare politica sul serio seguendola vicino, partecipando a varie sedute del consiglio comunale e girando l’Italia. Oggi non sono deluso dalla vera politica, ma della politica di oggi chiusa nei palazzi che non parla con la gente e che non pensa ai veri problemi delle persone. Ammiro i giovani che ci credono ancora, perché forse ho sbagliato io, ma è anche vero che in queste condizioni è impossibile essere lucidi e produrre qualcosa per il nostro paese e per la nostra città. Se non ci sono le condizioni per fare politica è colpa della destra e della sinistra e il boom di voti del M5s ne è la prova.

Subito chiarezza su un punto. A fare il super attivista del Pd non ci hai guadagnato un euro, diciamo che al contrario ne hai speso molti, insomma hai fatto attività a Siracusa e fuori Siracusa sempre con soldi tuoi

Ho fatto politica a spese mie e ne ho pagate anche le conseguenze, ma ne vado fiero non devo ringraziare nessuno e non devo ricambiare favori, la vera politica è quella che si occupa di tutti e non del singolo che ti può portare un bacino di voti sostanzioso o meno. Anche per questo è quasi impossibile fare politica in città in modo onesto e pulito e a riuscirci sono davvero in pochi, io ero troppo giovane certe logiche non le reggevo più.

Perché Renzi non ti piace più?

Perché Renzi non mi piace più? Perché il Renzi che conoscevo io non è più quello di oggi. E’ un Renzi che non può dire di no a chi sta sopra di lui, forse ha sbagliato in questo, doveva candidarsi e vincere le elezioni, aveva tutte le carte in regola. Si è passati infatti dal 40% delle europee al 12, 13%. Il renzi che conoscevo e con cui ho avuto il piacere di parlare era il sindaco di firenze che girava in bici e parlava con i giovani, quando ho compiuto 18 anni ho ricevuto anche un suo sms e mi ha dedicato circa 20 secondi di una sua diretta su Facebook. Conservo la mia esperienza politica in uno scatolone, ci sono le foto con Renzi, il mio intervento indirizzato al Presidente De luca con allegato la sua replica, i badge di tutti gli eventi, i miei progetti realizzati e quelli rimasti solo sui vari articoli online e su La Sicilia e tantissimi altri ricordi.

Perché non ti piace più, almeno non come prima, anche Garozzo?

Giancarlo, più che un politico lo considero un amico, ma anche lui spesso manca di coraggio, troppe decisioni prese frettolosamente che sicuramente non hanno portato benefici alla città. Capisco sia difficile fare il Sindaco e che cinque anni non bastano, ma spesso bisogna prendere delle decisioni importanti ma non troppo impopolari. Basterebbe solo un pò di organizzazione che è mancata spesso in questi quattro anni. Ma gli voglio bene, al di fuori della politica la considero una brava persona. Ogni tanto capita di scambiarci qualche messaggio ma non parliamo più di politica, mi ha capito ed ha rispettato la mia decisione.

Insomma, dopo questa brutta botta, la politica ti piace ancora?

La politica mi piace ancora e non sembrerebbe ma a tutti piace fare politica, tutti facciamo politica. Ma spesso non ce ne accorgiamo, la politica non fa solo danni o grandi opere, la politica riguarda anche le piccole cose. Un giorno potrei di nuovo ritornare a fare politica attiva con i riflettori puntati su di me, al momento penso solo a darmi esami all’università.

Cosa hai pensato di fare per le prossime elezioni comunali

Sulle prossime elezioni comunali? Non penso ci sia bisogno di me.. si parla di circa nove candidati a sindaco e di circa 400 candidati, vedremo che succederà, seguirò da semplice cittadino queste elezioni. Quindi confermo che non sarò candidato, anche se da un paio di mesi molti stanno iniziando a contattarmi. L’anno scorso le avrei confermato il contrario, ma poi ho fatto un ragionamento e per me è ancora presto, per adesso ho altri obiettivi.

Chi o che cosa ti potrebbe convincere a ritrovare entusiasmo

Non credo in questo momento che ci sia qualcuno che possa farmi ritrovare l’entusiasmo di un tempo, perché ero convinto delle mie idee e comunque io resto sempre nella parte giusta, io sono rimasto sempre io , sono gli altri che sono cambiati solo per interesse. Ho perso tanti amici, alcuni del mio partito ad esempio non mi salutano nemmeno, altri mi hanno direttamente bloccato su Facebook come se la politica si fa dietro un pc.

Una famiglia di gioiellieri. Ti ritieni uno dei gioielli di famiglia?

Un giorno so di dover portare avanti una tradizione che va avanti dal 1947, tradizione che i miei genitori portano avanti con umiltà e in modo onesto.  Mi piace lavorare e parlare con la gente, per questo fare politica mi veniva spontaneo e penso che se ancora oggi lei è qui ad intervistarmi, dopo quasi due anni dalle mie dimissioni dalla direzione regionale del pd vuol dire che qualcosa di positivo in questi quattro anni l’ho lasciata.

Sei destinato, come Leonardo Di Caprio, ad avere una faccia da ragazzino anche quando aumenteranno gli anni. Va bene o vorresti avere lineamenti più vissuti

A me sta bene così come sono, pulito, semplice, leale e rispettoso elementi essenziali per stare bene e convivere nella vita. Sono fiero di quello che faccio e di quello che ho fatto, conservo questi anni come ricordi bellissimi, una strada da cui ho preferito svoltare dopo averci pensato molto. Per me ho fatto la scelta più giusta anche se so che ho lasciato in mano ad altre persone il compito di decidere per tutti, ma politici non di professione che lavorano e fanno politica ce ne sono tante spero che sappiano realizzarsi come oggi sto facendo io.

Per Siracusa qual è il tuo sogno nel cassetto?

Il mio sogno è quello di avere una città competitiva in tutti i campi, abbiamo tutte le carte in regola per farlo, mancano solo le persone adatte, bisogna essere onesti ma anche capaci di prendere delle decisioni, di essere produttivi per il bene della città.