ARNONE SOSPENDE TEMPORANEAMENTE IL SERVIZIO DI SIRACUSA RISORSE E PRIVA L’EX PROVINCIA DELL’ENTRATA TOSAP. IL 2 GENNAIO ASSEMBLEA SINDACALE, INTERVENGANO SUBITO I DEPUTATI REGIONALI
Rep: Il Commissario del Libero Consorzio Comunale di Siracusa con una pec del 29 dicembre, inviata a Siracusa Risorse, alle OO.SS. ed ai dirigenti dell’ex Provincia Regionale, con decorrenza il 1 gennaio 2018 sospende temporaneamente (?) i servizi della partecipata, determinando, di fatto, la sopravvivenza di Siracusa Risorse, ed il destino delle 94 famiglie dei lavoratori della partecipata, oltre alla sospensione di servizi indispensabili di pubblica utilità (trasporto disabili, manutenzione scuole, diserbo stradale ecc.).
La motivazione di questo provvedimento, secondo quanto scrive il commissario Arnone nella PEC del 29 dicembre “In considerazione della grave situazione finanziaria in cui versa, della mancanza di certezze nell’ammontare dei trasferimenti regionali e statali a sostegno delle attività istituzionali dell’Ente, nonché del permanere del prelievo forzoso da parte dello Stato sulle entrate già spettanti alle Province Regionali, questo Libero Consorzio Comunale di Siracusa non è, allo stato attuale, nelle condizioni di prevedere la possibilità di affrontare per l’esercizio finanziario 2018 il finanziamento della spesa necessaria per l’affidamento di servizi alla propria partecipata in indirizzo.”
E’ vero che la situazione descritta dal Commissario Arnone, non è scaturita solo giorno 29 dicembre alla vigilia delle feste di capodanno, ma è una situazione che permane sin dalla scriteriata volontà del governo Crocetta di scardinare un sistema perfetto come quello delle Provincie Regionali, senza prevedere nè le risorse per i nascenti Liberi Consorzi, nè operare nei confronti del governo nazionale, che con il prelievo forzoso di fatto, ha decretato il fallimento dei liberi consorzi e la conseguenza per oltre 600 famiglie tra diretti e indiretti, di non aver più nessuna certezza di aver remunerato il lavoro con il legittimo salario.
Giorno 2 gennaio 2018, Siracusa Risorse che ha provveduto unilateralmente a comunicare ai lavoratori della partecipata le ferie forzate dal 2 al 12 gennaio 2018, ha convocato le OO.SS.
Dichiarazione di Stefano Gugliotta segr. Filcams e Roberto Alosi segr. Gen. CGIL Siracusa: “La sospensione di pubblici servizi come l’accompagnamento disabili o il diserbo stradale, oltre a mettere ad avere effetti dirompenti per la cittadinanza, rischia di esporre il Libero Consorzio Comunale a conseguenze ancora più gravi, anche perché priva dal 1 gennaio 2018 le uniche entrate certe dell’ente che derivano dal servizio TOSAP, gestito da Siracusa Risorse. Riteniamo gravissimo questo provvedimento di sospensione della partecipata, che quantomeno, si sarebbe dovuto gestire di concerto con la Regione Siciliana, in quanto il rischio è quello di causare anche in maniera indiretta il fallimento della partecipata Siracusa Risorse, azienda del terziario che non può avere alcun ammortizzatore sociale per i lavoratori sospesi. Auspichiamo che la deputazione regionale Siracusana, si assuma la responsabilità di chiedere immediatamente al Governo Regionale, una decretazione d’urgenza, per evitare il rischio default del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, con le inevitabili conseguenze devastanti per l’occupazione della Partecipata Siracusa Risorse e dei lavoratori della ex Provincia Regionale di Siracusa”