SENZA LAVORO SIAMO UNA CITTA’ MORTA E SU QUESTO DOBBIAMO LAVORARE, POLITICA E CITTADINI
Le Regionali ci sono state, c’è il nuovo governatore Nello Musumeci, ci sono i cinque nuovi deputati regionali che d’intesa coi deputati nazionali debbono avere un’agenda delle cose da fare subito per Siracusa e non possono non mettere al primo posto il lavoro e i giovani disoccupati. Il perché di questa priorità è al di la di tutte le disquisizioni possibili, sta tutta in due numeri: disoccupazione al 25,7% e quella giovanile al 62,7% (fonte Confindustria) che pur riferendosi al territorio di Siracusa, sono assolutamente in media ai dati regionali.
Nel luglio scorso proprio il deputato nazionale Pippo Zappulla, prendendo spunto dal fatto che il Comune concedeva il vecchio mercato per tre giorni per il Siracusa Pride con un corteo finale che attraversava la città, scrisse: “Fermi restando i diritti e l’orientamento sessuale che nessuno ovviamente discute, non sarebbe il caso di fare una tre giorni sul lavoro che non c’è, sulla città inquinata, sulle strade scassate etc etc. Insomma, sulle vere emergenze della città? “.
Ovviamente nessuno gli diede retta. Oggi sullo stesso argomento c’è una nota del segretario della Cgil che invoca la necessità di rinnovamento per creare nuova occupazione. Insomma, senza lavoro siamo una città morta e su questo, solo su questo, in questo momento dobbiamo lavorare, tutti insieme.