Politica

LA DIFFERENZIATA E’ FERMA AL PALO, MA PAGHIAMO CONSULENZE, EVENTI, INIZIATIVE STERILI MA COSTOSE. BISOGNA FARE CHIAREZZA

Mentre la differenziata a Siracusa continua a restare a livello di prefisso telefonico continua un movimento delle associazioni vicine alla Garozzo Band proprio sulla raccolta dei rifiuti, sulla differenziata, sui rifiuti zero. I cittadini siracusani da anni pagano profumatamente consulenze, convegni, adunate, meeting, un mare magnum di iniziative che, casualmente, vedono protagoniste sempre le stesse associazioni. Tutto in teoria è finalizzato a ridurre il costo del servizio e quindi il costo della tassa dei rifiuti, ma in effetti si aumenta costantemente il debito in questo settore e la tassa che pagano i cittadini è sempre più elevata con risultati concreti ridicoli: La differenziata ci vede ultimi in Sicilia, in Italia, in Europa e forse nel mondo. Insomma, spendiamo molto, tanto, spesso per soluzioni nulliste. Sono in tanti quindi che dicono la necessità di fare chiarezza su tutto questo, sulle spese, sugli eventi inutili, sull’amministrazione che spesso fa da spalla o è spalleggiata da associazioni, per iniziative sterili, di facciata, comunque costose. Ecco, una bella inchiesta con annessa indagine sulla differenziata a Siracusa, sempre ferma al palo e sui costi che viceversa non finiscono mai di lievitare. Se la differenziata funzionasse ci sarebbero anche i rifiuti umidi, spesso marci. Da noi la differenziata non c’è, ma il marcio sembra affiorare.