FOTI CAPISCE, COMPRENDE, PERDONA: NON E’ UN DIAVOLACCIO INCAZZOSO
Ha parlato 30 minuti sul web, intervistato da Silvio Di Natale inteso Buffa, e ha detto di tutto. Gino Foti ha parlato del rapporto d’amore che lo lega coi siracusani, un rapporto antico a cui ha dedicato tutta la sua vita. Ha sottolineato le capacità del gruppo dirigente della prima repubblica di cui era parte e quello che lo stesso ha fatto per Siracusa. Ha chiesto scusa ai siracusani per aver fatto sindaco Garozzo e si è anche augurato che quella sua foto che lo ritrae con lo stesso all’indomani dall’elezione, sia tolta definitivamente dalla circolazione e che non sia mai più pubblicata. Ha detto che ha fiducia nella possibile vittoria di Giovanni Cafeo alle Regionali di domenica prossima. Lo ha detto sommessamente perché non gli piace mai vendere la pelle dell’orso e anche perché alla fine politicamente lui è un pessimista. Ha detto, ha detto, ha detto. Come un collaudato e convincente predicatore di quelle sette americane che vanno per la maggiore. Ha esondato bontà da tutti i pori, ha anche ricordato come a quei cattivoni di Carmelo Maiorca e Rino Piscitello non li ha mai querelati, nonostante ne avesse ben donde, ma lui capisce, comprende, perdona. Un santo della politica insomma, vedi tu come si erano sbagliati fino ad oggi i siracusani e tutti gli altri che certamente non gli sono amici, a giudicarlo un diavolaccio incazzoso. L’onorevole Gino Foti non è più così, l’onorevole Gino Foti capisce, comprende, perdona. Le stimmate? Per ora aspettiamo, non mettiamo il carro davanti ai buoi, lunedì 6 novembre si vedrà e se vince Cafeo ne riparliamo.