Politica

DUE INIZIATIVE DEL LIBERO CONSORZIO COMUNALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Rep: Il femminicidio è diventato, negli ultimi tempi, un fenomeno sempre più diffuso. Una violenza di genere che sconvolge le anime della società civile. Anche il Libero Consorzio comunale, attraverso il commissario straordinario dott. Giovanni Arnone e il capo settore dott.ssa Antonella Fucile, vuole contribuire ad alzare il livello di sensibilizzazione con due iniziative portate avanti con alcune associazioni del territorio.

Due, appunto, le iniziative in programma a partire da venerdì 24 novembre. Alle 10, all’interno del cortile in via Roma 31, avrà luogo l’intitolazione di una panchina a tutte le donne vittime di femminicidio. Verrà anche apposta una targa.

A proposito di questa iniziativa, spiega Antonella Fucile: “Stiamo coinvolgendo tutto il territorio; abbiamo invitato i sindaci della provincia, le scuole. Non vogliamo operare una commemorazione, ma procedere in direzione di una forte sensibilizzazione. Successivamente, alle 10,30, ci sposteremo dentro la biblioteca “Vittorini” (presente oggi il direttore Maurizio Gatto) per un approfondimento. Sarà anche proiettato un filmato a cura dell’associazione Focus.

“Quindi – prosegue  Antonella Fucile – la seconda iniziativa che consiste in una mostra fotografica all’interno della biblioteca “Vittorini”, dal titolo “Anime deturpate”, titolo che simboleggia, sul piano psicologico, la condizione della donna colpita dalla violenza. All’interno della mostra “Anime deturpate” una sezione speciale, curata dalla dott.ssa Elena Flavia Castagnino che si riferisce al periodo greco: “Elettra e le altre”.

“Con questa sezione – ha puntualizzato la dott.ssa Castagnino – abbiamo voluto evidenziare il punto di vista femminile, mentre “Anime deturpate” rappresenta la visione maschile del grave fenomeno”.

Alla presentazione delle iniziative hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni che hanno collaborato con il Libero Consorzio, il centro antiviolenza “La Nereide” DI Adriana Prazio,  e rappresentanti del Comitato unico di garanzia (CUG), un’istituzione di parità all’interno dell’Ente che si occupa di problematiche collegate ad eventuiali discriminazioni all’interno dei luoghi di lavoro.