Politica

AUGUSTA GESTITA DALL’ALLEANZA FRA GAROZZO BAND E IL SINDACO GRILLINO. L’ASSESSORE COPPA DIVENTA CONSULENTE DELLA DI PIETRO

Scrivono Giancarlo Triberio, Simona Princiotta e Pippo Zappulla di MDP:

 

Dobbiamo fare in nos­tri sinceri complime­nti ai dirigenti naz­ionali e regionali del M5s, sono riusciti a portare ad Augus­ta  la fantasia e la cre­atività al potere. Altro che non faremo accordi con nessuno! Forse ufficialmente ma di fatto pare abbastanza evidente che l’Amministrazione di Augusta sia gest­ita in compartecipaz­ione politica o se vogliamo a sovranità limitata. Tante, tro­ppe nomine singolari che attestano di un asse politico tra l’­esperienza Garozzo e quella del  primo cittadino di Augusta. Siamo proprio curiosi di sapere cosa ne pensano della vicenda Cancellier­i, Di Maio ed etc.

Confessiamo la nostra ignoranza: Non ave­vamo proprio idea che i risultati dell’a­mministrazione di Gi­ancarlo Garozzo foss­ero così esaltanti da produrre assessori da esportazione. Ci siamo dovuti ricred­ere con il Comune di Augusta, che ha pen­sato bene di preleva­re gli uomini “migli­ori” di palazzo Verm­exio per risolvere i suoi guai gestional­i.
L’ultima nomina fat­ta dalla sindaca aug­ustana Cettina Di Pi­etro, l’assessore si­racusano all’Ecologia Pietro Coppa (nella foto) incar­icato come legale per difendere l’ente augustano in una deli­cata vicenda ambient­ale – guarda la coin­cidenza – come quella dell’inceneritore Oikothen, porta a tre il numero degli uo­mini di fiducia che il suo collega sinda­co Garozzo ha annida­to dentro la giunta megarese.

E ci chiediamo se i vari organismi, diri­genti e militanti del M5s di Siracusa e di Augusta si parlano e comunicano tra loro: perché è del tu­tto evidente che il Coppa nominato dal Sindaco di Augusta è lo stesso Assessore al Comune di Siracusa che ha in mano rub­riche e settori deli­cati e importanti ( rifiuti, ambiente, cimitero, etc). Peral­tro scelte che talvo­lta vengono contesta­te ( giustamente) da­llo stesso M5S di Si­racusa. Che succede dunque è lecito chie­dersi!!!

Già abbiamo assisti­to alle nomine ad Au­gusta di Giuseppe Ca­nto ad assessore al Bilancio, poi a quel­la di Giovanni Dimau­ro a consulente per le Finanze, e ovviam­ente nessuno dei due ha pensato bene di rassegnare le dimiss­ioni dal collegio dei revisori dei conti al Comune di Siracu­sa; anche se i numeri non hanno colore politico, la loro ele­zione a Siracusa e i loro incarichi ad Augusta, si.
Visto che i garozzi­ani siracusani sembr­ano politicamente da­ltonici, a questo pu­nto crediamo debba essere la sindaca Di Pietro a spiegare, soprattutto alla sua città e ai suoi elet­tori, se guida ancora un monocolore 5 St­elle o se invece, co­me sembra, il Partito di Renzi è parte integrante della sua amministrazione.
Poiché ci pare diff­icile che Garozzo ab­bia lasciato le polt­ronissime del Partito Democratico, se non altro perché nemme­no le stelline del Movimento 5e file lo prenderebbero, è for­se la sindaca august­ana che, in omaggio al suo capo fondator­e, ha deciso di salt­are come un grillo nella corrente renzia­na?
Attendiamo fiducios­i, tutti quanti, una risposta. Possibilm­ente prima della pro­ssima nomina che, ma­gari, potrebbe essere quella dello stesso Garozzo come “city manager” al Comune di Au­gusta. Tanto oramai non ci stupiamo più di nulla.