VINCIULLO: ALL’EX PROVINCIA SI POSSONO PAGARE GLI STIPENDI. CI SPETTANO ALTRI 11 MILIONI
Ieri, come avevo preannunciato, il Tesoro ha proceduto a firmare il provvedimento per 2.784.000 euro a favore delle ex Provincia regionale di Siracusa. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS e relatore del Disegno di Legge che ha stanziato le somme.Questa mattina, la banca, che svolge le funzioni di Tesoreria per la Regione Siciliana, provvederà a pagare quanto dovuto ai lavoratori, trasferendo le risorse alla sede provinciale di Siracusa.Adesso, cominciamo, e speriamo di concludere entro giorno 25 di questo mese, la battaglia per la distribuzione del 21,5 milioni, di cui sono stato sempre il relatore.Una cosa deve essere chiara a tutti: non siamo disponibili a compromessi né a destinare le risorse della nostra Provincia alle altre Province.La somma di 8 milioni di euro individuata è assolutamente insufficiente e non rispetta la norma.Io ritengo, da Presidente della Commissione Bilancio, da relatore della legge e da presentatore dell’emendamento, poi approvato dalla stessa Commissione e dal Parlamento regionale, che alla Provincia di Siracusa spettano almeno 11 milioni di euro, perché la griglia di ripartizione predisposta dalla Commissione, ad oggi, non è stata ancora rispettata.L’arrivo in Assessorato di tutti i dati e la comparazione degli elementi costitutivi della griglia non possono non portare all’assegnazione di almeno 11 milioni di euro alla Provincia di Siracusa.Il mio non è egoismo legislativo nei confronti delle altre Province, ma una presa di posizione chiara e netta: ad oggi, i lavoratori delle altre Province hanno avito pagati gli stipendi, mentre quelli di Siracusa da oltre 5 mesi non percepiscono stipendi.Per cui, la somma di 11 milioni di euro, e non di 8 così come era stata approvata dal Governo, serve a coprire gli stipendi fino al mese di novembre.Nessun compromesso con le altre Province, nessuna rinuncia ai nostri diritti.È la legge che questo prevede e la Legge va sempre rispettata e i diritti dei cittadini non vanno mai calpestati.