Politica

SCUOLE A RISCHIO. L’ASSESSORE ROBERTA BOSCARINO: STIAMO LAVORANDO PER RENDERLE ANTISISMICHE, IL COMUNE FA IL SUO MA I DIRIGENTI SCOLASTICI NON COLLABORANO

Roberta Boscarino, assessore comunale alle politiche scolastiche, le scuole siracusane sono a rischio, ma Comune e Libero Consorzio sembrano avere altre priorità. Si snobba un’emergenza che potrebbe danneggiare i nostri figli?

Le scuole siracusane non sono strutturalmente a rischio. Stiamo lavorando per renderle antisismiche e destinatarie di successivi finanziamenti, per far ciò stiamo seguendo le linee guida sia del bando a regia regionale sia del bando MIUR che permetterà di intervenire straordinariamente sugli edifici scolastici. L’amministrazione sta attenzionando con cautela e raziocinio le dinamiche che da un ventennio si sono innescate a seguito di una gestione autonoma da parte dei dirigenti didattici, dinamiche che sin dai primi giorni, durante i mesi estivi, mi hanno portata ad avviare un programma di gestione del surplus scolastico ma ad oggi interrotte dalla mancanza di collaborazione da parte degli stessi Dirigenti. In merito alle recenti polemiche che hanno investito l’amministrazione comunale, riguardanti l’esigenza di dare ulteriori spazi alla scuola Archia, occorre rilevare come le stesse non riguardino in alcun modo l’attività del Comune ma dipendano da scelte interne dell’Istituzione scolasrica Archia. In tal senso, infatti, l’esubero di utenze riguardanti le strutture della Archia, pur meritando inevitabilmente una rapida collocazione a mezzo di una efficace soluzione che coinvolga il Comune, non sono in alcun modo attribuibili a scelte dell’Amministrazione Comunale ma ad imperizia delle medesime istituzioni scolastiche. Per tale motivo quella che agli occhi della cittadinanza puó sembrare inerzia, deve invece essere considerata come una situazione di studio e di analisi di una situazione critica, non voluta dall’amministrazione comunale, alla quale lo stesso comune deve porre rimedio senza arrecare danno nè agli utenti della scuola Archia, nè agli utenti di altre scuole che dovranno ospitare gli iscritti in esubero della Archia. Si auspica peraltro che la presente emergenza venga affrontata da tutte le parti interessate con spirito di profonda collaborazione, così come viene fatto dal Comune.