Politica

LO STATO TUTELI GLI ANZIANI, SENZA DI LORO SAREMMO GIA’ AFFONDATI

Rep: Da pochi giorni è passata, festeggiata con tante iniziative ed eventi la festa dei nonni, il 2 ottobre, stessa data in cui nella Chiesa Cattolica si festeggia l’Angelo Custode. Una ricorrenza che vuole essere «un momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale», puntualizza Valeria Tranchina, segretario provinciale dello Spi Cgil. <<Lo Spi vuole sottolineare “il valore” prodotto dal loro contributo affinchè il “sistema Paese” riesca ancora a reggere. Accendere i riflettori sul valore degli anziani, vero ammortizzatore sociale, senza cui molte famiglie di oggi non potrebbero vivere. In Italia ci sono circa 12 milioni di anziani, i quali affrontano e sorreggono compiti nuovi nella società, diventando supporto essenziale per le famiglie. Gli anziani – più della metà ha già superato i 65 anni – sono in prevalenza donne e sono sempre più il sostegno dei nuclei familiari (famiglie monoreddito o con lavori precari e di bassa retribuzione, mancanza delle strutture quali asili nido e infanzia, scuole a tempo pieno, inadeguatezza dei trasporti urbani, etc.)

<<Vogliamo raccontare il loro valore e contributo nelle famiglie con poche cifre: una ricerca specifica sul valore del lavoro svolto dai nonni, ha registrato che il lavoro degli anziani vale 18,3 miliardi di euro all’anno, circa 1,2 punti del Pil (prodotto interno lordo). Dalla stessa ricerca si registra che tale lavoro di cura svolto dagli anziani verso i loro nipoti consente a 800.000 donne di andare a lavorare e di produrre una ricchezza pari al 2,4% del Pil>>. Questa fotografia della realtà, fa emergere come gli anziani prestino più aiuti di quanti ne ricevano, rovesciando l’idea che siano solo soggetti bisognosi di interventi e di assistenza, quindi un peso per la società e non una risorsa. Inoltre, diventa palese come vi sia una scelta politica di carenti investimenti nel settore della famiglia e dei servizi sociali da parte del Governo e dagli Enti locali. Pertanto, come sindacato dei pensionati, invitiamo le Istituzioni ad attuare politiche di welfare che garantiscano agli anziani un’assistenza non solo sanitaria, ma anche sociale, in modo più attento alle esigenze, alla qualità di vita e alla salute degli anziani, perché sono loro “gli eroi” di questi tempi difficili e incerti>>.