ENZO VINCIULLO: NELLA STESSA LISTA CON CUTRUFO SI STA BENISSIMO. CON GAROZZO NO
Enzo Vinciullo, e’ davvero uno stress fare il candidato alle Regionali
Assolutamente no, se uno si è preparato ed ha lavorato durante i cinque anni precedenti, non è affatto uno stress. Se invece è scomparso dopo l’ultimo risultato elettorale, beh è uno stress, anzi è come scalare una montagna.
Sul tuo impegno h24 per Siracusa e tutta la sua provincia non ci pare che ci possano essere dubbi di sorta. Ci sono invece quelli che speculano su una sua battuta che riguardava lo stipendio da deputato regionale
Su quella vicenda ci sono aperti cinque processi in tribunale, sono in attesa di saperne l’esito dal momento che è stato accertato che io quella battuta sugli 11mila euro non l’ho mai fatta. Ovviamente mi tutelo e mi tutelerò contro chi la utilizza per diffamarmi.
Come si sta nella stessa lista con Cutrufo e con l’amico Giancarlo Garozzo?
Con Cutrufo si sta benissimo, con Garozzo, come immagini, non è cambiato nulla rispetto al passato.
Detto in un orecchio, il grillino Zito dice di aver presentato come primo firmatario 26 disegni di legge all’Ars. Come mai non abbiamo avuto notizie al riguardo?
Se Zito lo dice sarà così.
Il sindaco di Augusta è ancora grillina o è già avviata per altri lidi? E l’hotspot?
Rimango assolutamente contrario alla realizzazione dell’hotspot tanto è vero che quando ministro dell’interno era Angelino Alfano sono andato in procura a denunciare questa struttura e come me allora la pensava anche il sindaco di Augusta anche se non mi ha accompagnato in procura. Prendo oggi atto che ha cambiato parere ed è favorevole all’hotspot. I misteri della vita.
La verità, non faremo mai il nuovo ospedale?
No, noi realizzeremo il nuovo ospedale, parlerò col ministro Lorenzin a cui chiederò impegni per la realizzazione di una struttura che deve servire l’intera provincia e l’intera Regione.
Cosa prometti ai siracusani in caso di rielezione?
Il mio impegno, il mio lavoro, la mia onestà.
Sui social sono davvero in tantissimi quelli che ti vorrebbero sindaco
Non bisogna mai porre limiti alla Provvidenza, se la Provvidenza ha scritto questo percorso, questo percorso si realizzerà.
Da professore e da ex assessore alla pubblica istruzione, con le scuole siracusane siamo proprio messi male?
Non è assolutamente così. La città di Siracusa ha una disponibilità di aule importante, abbiamo solo un utilizzo schizofrenico delle stesse e una invadenza degli istituti con l’amministrazione comunale che ha rinunciato al ruolo di proprietaria degli immobili. Le scuole non appartengono a nessuno se non ai bambini e alle bambine.
Cosa ti ricordano Marzana, Alicata, Prestigiacomo..
Ognuno di noi ha dei ricordi belli o brutti. Siccome appartengono alla storia personale non credo che sia il caso di renderli pubblici.