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IL CASO DELLA LESBICA DI NOTO MINACCIATA DALLA MADRE. ARCIGAY: SIAMO CONTENTI CHE HA RIAVUTO IL SUO POSTO DI LAVORO

Rep: Una giornata, quella di ieri,, conclusa positivamente per Arcigay Siracusa dopo i fatti di Noto che hanno visto una madre minacciare la figlia in quando non accettando la relazione omosessuale della giovane. La donna è stata chiaramente denunciata e diffidata dall’avvicinarsi alla figlia. “Quella di ieri – dice il presidente di Arcigay Siracusa Armando Caravini – è stata una giornata che si è chiusa positivamente in quanto la giovane di Noto ha ripreso il proprio posto di lavoro”. “Dopo un confronto fra la titolare e Arcigay – dice Caravini – la stessa ha contattato la ragazza per ricominciare un percorso lavorativo”. “Ringraziamo l’attività commerciale, dove lavora la giovane – dice ancora Caravini – per averci accolto e per aver compreso la situazione dando una possibilità concreta alla ragazza ed adesso sono sicuro che tutto si risolverà per il meglio”. “Ero molto dispiaciuto – conclude dicendo Caravini – perché il lavoro è libertà, indipendenza, ed oggi almeno questo l’abbiamo ottenuto”.