DON FORTUNATO INAUGURA UN CENTRO POLIFUNZIONALE A PACHINO PER BAMBINI DISABILI E NORMODOTATI
Millecinquecento metri quadri al coperto, oltre 11.000 di esterni, tra campetti, giardino, ampio parcheggio, questa vasta ed accogliente struttura, un ex convento di suore, ospiterà la nuova sede operativa della Meter di don Fortunato di Noto. Dopo Avola, oggi pomeriggio il prete coraggio (25 anni di contrasto alla pedofilia) ha inaugurato il nuovo Centro polifunzionale anche a Pachino. L’iniziativa nasce da un bellissimo atto di generosità delle suore, che hanno inteso donare il loro convento a don Fortunato, perché creasse anche a Pachino una struttura interamente dedicata ai bambini, per lo svolgimento di attività ludiche e didattiche, di terapia e riabilitazione per i disturbi dello spettro autistico e dell’apprendimento. Oltre alla disabilita’, Meter è da sempre dalla parte dei bambini, di tutti i bambini, perché anche i “normodotati” presentano delle fragilità e delle potenzialità, che vanno capite e valorizzate. Anche dall’errore, come esperienza umana comune a tutti, i bambini possono apprendere e capire degli aspetti importanti della vita. La Meter di Pachino, come la sede di Avola, si avvarrà di operatori formati nelle diverse discipline per lo sviluppo dell’autonomia e della comunicazione dei piccoli utenti. La splendida struttura inaugurata oggi, alla presenza di alcune autorità e con la benedizione di Monsignor Stagliano’, vanta spazi accoglienti, organizzati in sale gioco, per bambini dai 3 ai 6 anni e per i più grandicelli, complete ognuna di piccole biblioteche, giochi educativi e kit didattici ed ancora: aule di laboratorio artistico, sala Ohama (che vuol dire “famiglia”) con cyrcle time, spazi di confronto, persino un vasto auditorium ed una ludoteca, con tante attrazioni e giochi colorati. La Meter punta sulla valorizzazione e la tutela dell’infanzia, come periodo di costruzione della personalità di ognuno. L’ottimismo di base, una sorta di modificabilita’ cognitiva strutturale alla Feuerstein, è in sostanza quella che “nessun bambino è perso se ha un insegnante che crede in lui”. Oltre alla famiglia, una salda rete di punti di riferimento a cui aggrapparsi nei momenti più oscuri e difficili è di supporto indispensabile per tutti i minori. E di bambini in serie, serissime difficoltà don Fortunato, nel corso degli anni, ne ha visti ad aiutati tanti, grazie alla struttura Meter, non solo con il sostegno psicologico, ma anche attraverso la tutela legale di avvocati professionisti. La nuova Meter di Pachino contiene anche una cappella, un auditorium e degli alloggi per le famiglie dei piccoli utenti fuori sede. In sintesi, quello di oggi pomeriggio non è stato un taglio del nastro come gli altri ma, con commozione, abbiamo assistito al rinnovo di una promessa, quella di dedicare la propria vita al servizio degli altri, mediante atti di carità che migliorino di un pezzetto questo mondo, di tanto, tantissimo, il cuore di chi dona. Perché la generosità é un atto di amore, che fa del bene per primi a noi stessi. Ciò in chiave cristiana o laica, nei tanti possibili rivoli e risvolti della carità e del volontariato.
Carmen Perricone