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CONSIGLIO ORDINE GIORNALISTI SICILIA: PER I PROFESSIONISTI PASSANO AL PRIMO TURNO ARENA, MANNISI E MULE’. BALLOTTAGGIO l’8 OTTOBRE

Sette consiglieri: quattro professionisti e tre pubblicisti, piu’ un revisore, sono stati eletti al primo turno delle elezioni dell’Ordine dei giornalisti in Sicilia. Domenica prossima ballottaggio per decidere l’assegnazione degli ultimi tre posti disponibili in Consiglio per i professionisti, fra i quali ci sono gia’ state quattro riconferme: una per il consiglio nazionale e tre per il regionale. Tra i pubblicisti virtualmente rieletto il consigliere nazionale Santino Franchina, vicepresidente uscente, e i tre consiglieri regionali, solo uno dei quali, Salvatore Li Castri, e’ stato riconfermato, mentre gli altri due, Attilio Raimondi e Santo Gallo, sono ex del Consiglio nazionale. Riconfermato poi il revisore pubblicista Andrea Naselli. Ecco il dato dei professionisti. Complessivamente sono andati alle urne 535 dei 1045 aventi diritto. Franco Nicastro, consigliere nazionale uscente, ha ottenuto 283 voti, Fabio Nuccio 164. Il quorum, con la depurazione di schede bianche e nulle, era stato fissato a 235 e dunque Nicastro e’ stato rieletto subito. Per il Consiglio regionale passano al primo turno il presidente uscente Riccardo Arena con 307 voti, il tesoriere uscente Filippo Mule’ con 281 voti e il segretario uscente Concetto Mannisi con 261 voti. Il quorum, con la depurazione di schede bianche e nulle, era pari a 257. Vanno, invece, al ballottaggio Giulio Francese (227 voti), Maria Pia Farinella (200), Salvatore Ferro (199), Tito Cavaleri (pure 199, ma meno anziano per iscrizione), Eleonora Cosentino (181 voti) e Michela Petrina (167 voti). Per quanto riguarda i revisori dei conti, il quorum e’ stato fissato a 211 voti, ma nessuno lo ha superato. Si dovranno cosi’ confrontare al secondo turno Daniele Ditta (208 voti), Placido Ventura (195 voti), Salvatore Messina nato nel 1964 (192 voti) e Mariangela Di Stefano (104 voti). Si torna alle urne domenica 8 ottobre, con un massimo di tre preferenze per i consiglieri e due per i revisori, da esprimere su schede precompilate.