ALL’ARCHIA RITORNA IL BUON SENSO, LA SOLUZIONE PER GLI ESUBERI E’ IL GARGALLO. UN GRUPPO DI GENITORI PRESENTA UN ESPOSTO
Appare dunque avviarsi verso una soluzione la vicenda dell’11° Istituto Archia, che ha visto i genitori sulle barricate contro i doppi turni stabiliti dalla Dirigente Scolastica. Nel corso di una infuocata riunione, svoltasi ieri, si è dunque trovato un accordo che pone fine ad una vicenda paradossale, a tratti kafkiana, che ha visto l’annullamento di accordi appena raggiunti con l’amministrazione comunale, con conseguente ira del sindaco Garozzo, che ha visto i genitori, ma anche il corpo insegnante, subire disagi enormi, che ha fatto emergere l’eccessivo numero di iscrizioni accettate, vicino alle trecento unità, che ha fatto perdere alcuni giorni di scuola agli alunni. Secondo quanto comunicato dalla dirigente scolastica, le terze classi della scuola media di via Asbesta saranno ospitate, a turno, dal Liceo Gargallo, sulla base di un progetto didattico comune. Per quanto riguarda la scuola di Via Monte Tosa, nel giro di pochissimi giorni sarà effettuata la prova di evacuazione, che dovrebbe attestare il rispetto delle norme di sicurezza dell’istituto. Da dicembre, inoltre, saranno disponibili i locali di via Calatabiano, che consentiranno una idonea allocazione di tutti gli allievi. Si chiude dunque, salvo ulteriori colpi di scena dell’ultima ora, una vicenda comunque deprecabile. Un gruppo di genitori ha annunciato di aver predisposto un esposto all’Ufficio Scolastico provinciale e regionale, ex Provveditorato agli Studi, perché venga analizzata la vicenda ed accertate eventuali responsabilità.