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ERA UNA SCHIAVA CHE PICCHIAVA E TERRORIZZAVA. FINALMENTE LA DONNA DENUNCIA E IL MARITO ENERGUMENO FINISCE A CAVADONNA

Aveva ridotto la moglie in schiavitù, la picchiava, la teneva prigioniera, la terrorizzava. Finalmente la donna ha reagito e il marito energumeno è stato arrestato. Duravano da oltre 8 anni le violenze fisiche subite da una donna 28enne da parte del proprio marito, un marocchino di 35 anni. Al termine dell’ennesimo episodio di grave violenza, tra l’altro posto in essere davanti al loro figlio minore, la vittima è riuscita a denunciare il tutto ai Carabinieri della Stazione di Cassibile. Dal racconto della donna è emerso un quadro di continui maltrattamenti e violenze, sia fisiche che psicologiche; la stessa, stando a quanto raccontato, veniva tenuta come una “schiava” all’interno della loro abitazione, le veniva lasciata la somma di 5 euro al giorno per provvedere alla spesa e questo era l’unico motivo per il quale veniva “autorizzata” ad uscire di casa. Dopo l’ultimo episodio di violenza, la donna è scappata di casa rifugiandosi da un conoscente che ha fatto intervenire personale della Polizia di Stato, la vittima è stata visitata dai medici del Pronto Soccorso di un locale ospedale e giudicata guaribile con alcuni giorni di prognosi per le percosse subite. Il marito è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce e tradotto al carcere di Cavadonna.