GRAZIE A VINCIULLO UN MILIONE E MEZZO DI EURO PER IL RESTAURO DEL COMPLESSO ‘I SANTONI’ DI PALAZZOLO ACREIDE
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Finanziati i lavori di restauro e riqualificazione dei Santoni, i templi ferali di Palazzolo. A deciderlo il Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana con un apposito decreto. Per questi interventi è stato destinato un finanziamento di 1 milione e 500 mila euro e il progetto rientra tra quelli che fanno parte del “Patto per lo sviluppo della Sicilia, Patto del Sud”. Il progetto, che lo scorso mese di gennaio è stato inserito tra quelli finanziabili tra le operazioni di competenza del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, era stato presentato dalla Sovrintendenza ai Beni culturali di Siracusa.
Con questo intervento si potranno finalmente avviare quei lavori necessari per la riqualificazione dell’area dei Santoni da tempo fruibili stagionalmente per l’assenza di servizi e le precarie condizioni in cui si trovano. I Santoni sono dodici sculture rupestri dedicate al culto della Magna Mater, datate al Terzo secolo a.C.. Raffigurano la dea Cibele in trono con chitone, una lunga veste, ed himation, una sopraveste che cade da una spalla, gira intorno alla vita e scende oltre le ginocchia, sul capo il modio ed i capelli che ricadono intrecciati sulle spalle e sul petto, la mano destra regge una patera e l’altra un timpano, una specie di tamburo. Le sculture mantengono un fascino particolare, probabilmente per il mistero che circonda il culto della dea, espressione di una devozione e di una rappresentazione popolare.
“Il finanziamento per la riqualificazione dei Santoni – ha sottolineato il sindaco Carlo Scibetta – è l’ennesimo risultato di una concreta, costante e proficua collaborazione tra la Sovrintendenza ai BB.CC. di Siracusa e il comune di Palazzolo Acreide che ha consentito la realizzazione di importanti mostre, come quella sul Paolo Orsi ancora in corso e l’inserzione di progetti, come quello dei Santoni nel Patto del Sud”. E’ doveroso il riconoscimento all’on. Vincenzo Vinciullo che ha seguito l’iter dell’inserimento del progetto presso il competente assessorato regionale ai BB.CC.