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ALLARME DI DON FORTUNATO DI NOTO: REGGISENI IMBOTTITI ANCHE PER BAMBINE DI SEI ANNI

Si stenta a crederlo, tanto che sono dovuta andare a verificarlo, con i miei occhi, in un negozio della grande distribuzione: vendita di REGGISENI IMBOTTITI PER BAMBINE. Si, proprio bambine (dagli 8 anni che non poche mamme ANTICIPANO ANCHE A 6) e proprio reggiseni IMBOTTITI. L’ultima moda, deleteria, in fatto di minori, era in effetti già stata segnalata da don Fortunato di Noto, un prete-eroe che da 25 anni è impegnato in una lotta senza interruzione contro la pedofilia. Mentre ancora non mi riesce di capacitarmi dell’inutile e controproducente vanità delle mamme che postano sui social delle foto dei figli, spesso a mare, chiaramente in costume, nonostante gli svariati appelli della polizia postale e dello stesso don Fortunato, ora l’agghiacchiante nouvelle (novità lo è per lo meno per me) che non poche mamme sarebbero interessate all’acquisto di reggiseni imbottiti per le loro bambine, da abbigliare, ritengo, versione Lolita. Perché il punto è: un reggiseno a 5, 6, 8 anni chiaramente non deve REGGERE alcunché. Ed allora, mi domando: qual è la motivazione all’acquisto? Purtroppo la risposta la fornisce lo stesso don Fortunato: la deleteria ed insana tendenza, pompata dai mass media di tutto il mondo e passivamente fagocitata da mamme a mio avviso poco riflessive, all’adultizzazione e sessualizzazione dei bambini. I nostri “picciriddi” che, come tali, dovrebbero giocare e divertirsi, che so, a nascondino, ad acchiappa acchiappa, a campana, DEVONO sembrare adulti possibilmente trendy e/o sexy. Una forma di violenza su bambini, null’altro. Per gli adulti veri o presunti tali, invece, la moda detta l’imperativo opposto: una giovinezza o persino adolescenza prolungata fino ai 50 anni, con una sindrome di Peter Pan che è tollerabile forse solo nella più classica delle fiabe, mentre nella vita reale appare una patetica forzatura. Alle mamme voglio dire, da mamma: forse il reggiseno imbottito è stato un acquisto impulsivo. Usatelo come pezza per spolverare e null’altro. Non regge nulla, attira solo degli sguardi perversi sulle bambine. E noi questo non lo vogliamo e non lo dobbiamo permettere. Dobbiamo lottare, insieme, per colorare l’infanzia e l’adolescenza, per renderla periodo felice e spensierato. C’è un tempo per tutto e verrà da sé, senza doverlo a tutti i costi e forzatamente anticipare. Carmen Perricone