Politica

LUI SI CHIAMA TOI BIANCA E MI ONORO DI ESSERNE AMICO

Resto sempre stupito dal fatto che non gli danno un premio a settimana. Eppure è uno dei migliori giornalisti scrittori che ha partorito la nostra Siracusa. Eppure porta il cognome di una famiglia che ha sempre fatto molto per Siracusa che in ogni caso ha rappresentato nella maniera migliore l’artigianato che fu, la vecchia imprenditoria, quelli per cui una stretta di mano era un contratto dal notaio. Lui si chiama Toi Bianca e mi onoro di esserne amico. Leggere i suoi scritti è per me un godimento, come penso per tanti altri siracusani. Siamo amici da un bel po’ d’anni, siamo stati da giornalisti su opposte barriere, ma sempre in maniera corretta, nel rispetto delle regole. Toi non è solo un giornalista prestigioso, non è solo uno scrittore fino ad oggi non valutato come merita, è anche un grande siracusano. Una miniera vivente della siracusanità. Ha nel cervello tutti i files della Siracusa che ha vissuto, sa ricordarli con tenerezza, ma anche con quell’ironia che lo ha reso caro a molti di noi. Oggi voglio dire e scrivere la sua umiltà, la gentilezza, la cortesia h24 anche nei confronti di chi non la merita. Voglio dire soprattutto del suo senso della vita,  che a me piace assai.