GRANATA ALZA LA VOCE, MA FORSE AVREBBE BISOGNO DI UN PIZZICO DI UMILTÀ
Scrive Fabio Granata: Stasera a Siracusa costituiremo uno dei primi Comitati elettorali in sostegno di Nello Musumeci alla Presidenza della Regione Siciliana.
Lo faremo con convinzione e senza attendere quale sarà la coalizione che sosterrà il “nostro”Candidato.
Chi legge e mi conosce sa quale può essere la
mia idea su Alfano o sullo stesso Berlusconi ma ciò non mi fa deflettere di un millimetro dal sostegno convinto a Nello Musumeci.
Se crediamo nel nostro progetto dobbiamo dare delega piena al nostro leader di aggregare attorno a se le forze disposte a sostenerlo:è lui la nostra garanzia e il garante delle nostre belle Idee di Rigenerazione della Sicilia.
Se ne assumerà l’onere e l’onore.
Noi invece abbiamo un altro compito :quello di rendere più forte possibile la lista di Diventerà Bellissima poiché poi la carica innovativa del nuovo Governo sarà proporzionale anche ai rapporti di forza.
In politica funziona così :bando alle ciance quindi (e alle polemiche o alle preoccupazioni).
Mettiamoci all’opera e …..#diventerabellissima *
- Granata è una persona singolare. Sembrerebbe leggendo le sue parole che non sia lo stesso Granata eletto deputato grazie a Berlusconi, compagno di partito di Angelino Alfano. E poi, anche peggio, colonnello di Gianfranco Fini preso con le mani sulla marmellata e con pendenze giudiziarie in corso. In tutto questo Granata si tira fuori. Oggi sostiene Nello Musumeci e parla di politica come se fosse in grado di garantire al suo candidato alla Regione una valanga di consensi. Non è così, Granata è anche lui un combattente e reduce. Non gode né di consensi e anche a simpatia non è che eccella. Forse per rinfrescare la sua immagine occorrerebbe un pizzico di umiltà, roba rara da queste parti.