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EZECHIA PAOLO REALE: NON TEMO L’EFFETTO FONTANE BIANCHE MA L’EFFETTO LUNA PARK

Ezechia Paolo Reale, c’è l’assalto ad Ortigia, fra abusivi e regolari. Non pensi che alla lunga il nostro centro storico rischia di essere ridotto come Fontane Bianche e cioè stuprato e abbandonato?
 Bisogna deporre le armi di residenti e commercianti. Gestione e programmazione dei flussi turistici sono indispensabili. Il mondo è cambiato e anche le città devono saperlo fare. La fruizione collettiva dei beni è irrinunciabile e appartiene a tutti. Proprio perchè appartiene a tutti non va vietata ma va regolamentata. Come tutto ciò che va condiviso. Sembra semplice ma bisogna saperci pensare. Firenze e Venezia si sono poste tardi il problema ed ora sembrano averne perso il controllo. Noi saremmo ancora in tempo. Ma non certo continuando con improvvisazione e incompetenza. Il pericolo però non è l’effetto Fontane Bianche ma l’effetto Luna Park quello che ti forza a divertirti ma che non ha più l’anima della realtà e della verità. Una città finta a scopo di sfruttamento economico. Ma tra il silenzio della bellezza esclusiva ed il Luna Park ci sono tante vie virtuose che vanno percorse.