AZIENDA AGRICOLA SFRUTTAVA I CLANDESTINI, DENUNCIATI I DUE TITOLARI E IL CAPORALE
Un’azienda agricola di Cassibile, avvalendosi di un caporale, sfruttava clandestini che lavoravano senza nessuna garanzia ed erano pagati due soldi. Siamo uomini o caporali, diceva 50 anni addietro Totò, beh sembra che ancora oggi ci siano caporali, di quelli che hanno reso famoso il caporalato e quindi lo sfruttamento del lavoro. Qui a capire tutto è stata la Guardia di finanza che ha scoperto l’inghippo e denunciato i responsabili che poi sono i titolari dell’azienda, Sebastiano e Giuseppe Andolina ed il loro “caporale”, Mohamed Ghazal, tutti e tre denunciati in stato di libertà. In pratica la forza lavoro erano i clandestini di Cassibile che ogni mattina erano ammassati dal caporale in un furgone e portati nei campi con turni massacranti. L’indagine è stata coordinata dal procuratore capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano e diretta dal Pm Tommaso Pagano. L’operazione di oggi vede applicato il controllo giudiziario dell’azienda, mediante la nomina di un amministratore giudiziario, procedura che non interrompe l’attività produttiva. Il Gip del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, condividendo la richiesta formulata dal Pm ha disposto il controllo giudiziario dell’azienda e la conseguente nomina di un amministratore giudiziario.