SCARSO E GRIENTI: BASTA INDUGI PER GUARDIA MEDICA E 118 IN ORTIGIA

Sono ormai passati parecchi anni da quando la Circoscrizione Ortigia ha iniziato e seguito con costanza e determinazione l’iter burocratico per ripristinare il presidio di Guardia Medica e la postazione del 118 in Ortigia. Adesso sembra tutto pronto, ma ci si trova dinanzi all’ennesimo ostacolo che non vede affatto convinti il Presidente del Quartiere Salvuccio Scarso e il Consigliere Raffaele Grienti.

Salvatore Scarso: “Sono passati tanti anni, secondo me anche troppi, da quando con i miei colleghi abbiamo iniziato l’iter burocratico per riportare il presidio di Guardia Medica e la postazione 118 in Ortigia. Dapprima si pose il problema del posto, individuato  con  non poche difficoltà nella Casermetta Mazzini; poi l’ostacolo dell’adeguamento dello stesso stabile, reso idoneo grazie alle continue pressioni fatte dal sottoscritto e dal Consiglio Circoscrizionale, che mi onoro di presiedere. Adesso però mi viene riferito che non si può partire con il servizio perché, secondo l’ASP, la facciata dello stabile deve essere sistemata. Ma stiamo scherzando? La facciata in questione non presenta alcun pericolo  di crollo, quindi è solo ed esclusivamente una questione estetica.

Mi chiedo:” è più importante la questione estetica o attivare un servizio importantissimo, soprattutto con l’inizio della stagione turistica?”  Credo che, intanto sia  urgente far partire il servizio e poi, quando ci sarà la possibilità, eseguire i lavori di sistemazione della facciata.   

Raffaele Grienti: “Anni ad aspettare e poi il servizio non parte per una questione di estetica? Ma la Deputazione Regionale e, soprattutto, il Sindaco di Siracusa cosa fanno? Cosa ne pensano? Perché non prendono posizione e vanno incontro alle vere esigenze della cittadinanza siracusana?” Sappiamo benissimo che sono impegnati nella campagna elettorale, ma qui si parla di salute, di eventuali situazioni di pericolo, si tratta di salvare vite. Affinchè  il servizio  inizi, non si può aspettare il rifacimento della facciata, perché tra autorizzazioni e lavori passerebbe più di un mese e Ortigia è già molto frequentata in tutte le ore del giorno.