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ZAPPULLA: DELRIO RAPINA E CROCETTA FA DA PALO

“NESSUNO HA PARLATO DI AUGUSTA PER LA VIA DELLA SETA”

ZAPPULLA: DELRIO RAPINA IL SUD E CROCETTA FA DA PALO

 

“La Via della seta ha saltato il porto di Augusta perché nessuno l’ha mai proposto alla Cina? E’ gravissimo che il Governo continui a trattare il Sud come una colonia da mungere con tasse insopportabili, per finanziare opere pubbliche al Nord nei collegi elettorali preferiti dal Pd. Ed è assolutamente intollerabile l’ascarismo di chi amministra la nostra Regione, che continua a fare da palo a ogni sorta di rapina perpetrata ai danni della nostra gente”.

Lo ha dichiarato Pippo Zappulla, deputato di Articolouno Movimento Democratico e Progressista, a commento di una una interpellanza urgente al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, relativo all’accordo fra Italia e Repubblica popolare cinese per lo sviluppo dei traffici marittimi. Secondo quanto dichiarato dal presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, “nessuno, Governo Nazione e Siciliano, ha parlato del Porto di Augusta proponendolo come naturale approdo della cosiddetta via della seta e dei nuovi traffici merci del Mediterraneo”.

“Che Delrio e soci continuino a fare finta di essere ignoranti in geografia – dichiara l’onorevole Zappulla –, oltre che in storia ed economia, è già abbastanza inconcepibile per chi vorrebbe continuare a guidare questa Nazione. Ma che pure il governatore Rosario Crocetta si renda complice di ogni nefandezza che uccide la speranza di sviluppo di una terra che l’ha eletto e che, evidentemente, non sente più sua, è un vero e proprio alto tradimento nei confronti dei siciliani”.

Siracusa, 9-6-2017

 

 

INTERPELLANZA URGENTE

 

AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

GRAZIANO DELRIO

ROMA

 

Premesso che:

 

—L’area dello zoccolo della Sicilia sudorientale ha tutte le caratteristiche per rappresentare la piattaforma energetica e logistica del Mediterraneo al servizio dell’economia nazionale e continentale;

—La particolare proiezione dell’isola all’interno del nostro mare ne amplifica e potenzia il ruolo,anche in conseguenza dell’espandersi del traffico delle merci a livello globale;

—-L’interesse al potenziamento infrastrutturale di quest’area,anche a seguito dell’ampliamento del canale di Suez, dovrebbe crescere con il rilancio della “via della seta” ;

—- i rappresentanti del governo della Cina hanno recentemente incontrato il Governo nazionale che, a quanto si apprende da note di stampa, invece di indicare nel Porto di Augusta la logica sede principale per il traffico delle merci ha segnalato per tale ruolo le portualità di Genova,Trieste e Venezia, mortificando il sistema portuale-marittimo siciliano con le Imprese e i lavoratori interessati, vanificando una concreta possibilità di sviluppo economico ed occupazionale e rendendo evidente una certa disinformazione sulle caratteristiche geografiche dell’Italia e dell’Europa.

—- il governo Italiano ha annunziato lo stanziamento di un miliardo di euro a favore del Porto di Genova indicato come uno dei terminali della cosiddetta via della seta;[if !supportLineBreakNewLine][endif]

—-Considerato che le navi portacontainer che escono dal Canale di Suez proveniente dall ‘Asia si trovano davanti naturalmente le coste della Sicilia Orientale e il Porto di Augusta in particolare;

—-Appreso che il Presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani ha dichiarato alla stampa che nessuno, Governo Nazione e Siciliano, ha parlato del Porto di Augusta proponendolo come naturale approdo della cosiddetta via della seta e dei nuovi traffici merci del Mediterraneo;

—-ritenuto incomprensibile e gravissimo il clamoroso ostracismo nei confronti del Porto di Augusta e dell’intera Sicilia Orientale poiché naturalmente dovrebbero rappresentare per il Governo Italiano il punto di riferimento principale da valorizzare per i traffici del Mediterraneo e del Canale di Suez;

—-accertato che il Porto di Augusta, in sinergia con Catania e l’intera portualià della Sicilia Orientale, mantiene tutti servizi, spazi, banchine, fondali, strutture e infrastrutture adeguate a gestire il traffico;

—-possono essere ulteriormente potenziati con mirati interventi e investimenti;

—-Considerato la cancellazione del Porto di Augusta un atto di miopia economica che sembra rispondere alla geografia politica e non alla logica del mercato e dello sviluppo;

—-il Governo Nazionale in stretta sinergia con quello Siciliano ha sferrato un durissimo e inopinato attacco al Porto di Augusta scippandolo del ruolo di guida della nuova Autorità Portuale di Sistema;

per sapere:

Se il Ministro è a conoscenza di questa incresciosa situazione e come intende porre rimedio inserendo e indicando nel Porto di Augusta e nella Sicilia Orientale la piattaforma logistica portuale e marittima principale per i nuovi traffici, per la cosiddetta via della seta e per quanto transiterà dal Canale di Suez.

Se non ritiene, allo scopo, di potenziare ulteriormente gli scali portuali siciliani e quello di Augusta in particolare. 

 

Zappulla