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IL PUNTO SULL’UFFICIO TRIBUTI DEL COMUNE, NON SOLO IL PORTALE

A margine della conferenza stampa di presentazione del portale tributi del comune di Siracusa, la Filcams CGIL, non può esimersi dal far sentire la voce dei lavoratori dell’appalto dei servizi di supporto all’amministrazione comunale aggiudicata all’ATI Ciclat/ Util Service.

 

E’ trascorso un anno dall’accordo sottoscritto in data 16 maggio 2016 con l’amministrazione comunale, e Sicula Ciclat ed Util service, che di fatto sono subentrate a se stesse, considerato che allora la Socosi era al 50% di proprietà di Sicula Ciclat attuale mandataria con Util Service .

 

Quell’accordo frutto di una forte presa di responsabilità dei lavoratori e delle OO.SS. non è stato rispettato nella sua essenza e pende innanzi al Giudice del lavoro di Siracusa un reclamo per attività antisindacale nei confronti di Sicula Ciclat; il Comune di Siracusa non ha mai preso posizione nonostante le pressanti richieste di intervento della Filcams CGIL, e le ripetute audizioni in seno alla IV commissione sono state confinate nel dimenticatoio.

 

Gran parte dei lavoratori dell’appalto con il subentro dell’ATI Ciclat Util Service ha subito fortissime contrazioni del misero stipendio che avevano, sia in termini di inquadramento che in termini di taglio di ore; le promesse del Sindaco Garozzo di attenuare il gap salariale tra i lavoratori dell’appalto, non solo non sono state mantenute, ma sono stati accentuati. Oggi i lavoratori svolgono il medesimo lavoro ma guadagnano meno, specialmente i lavoratori ex Util Service  che sono ancora a 20 ore e con un livello inferiore di inquadramento come i lavoratori dell’ufficio tributi e dei servizi generali cui sono state ridotte 4/6 ore settimanali.

 

Nessun consigliere comunale ha avuto la coscienza di andare a guardare i costi mensili di questa commessa che nel 2015 costava € 270.388,44 per Ciclat e Util Service (determina n° 331 del 30/11/2015)  ed oggi costa € 273.629,10 (determina N° 96 del 11/05/2017) per Ciclat che ripartisce ai mandatari Sicula Ciclat e Util Service .

 

I medesimi soggetti che nel 2015 erano affidatari e che fatalmente sono risultati aggiudicatari della gara nel 2016 con un ribasso del 4,21%, fatturano i medesimi importi (in verità con una diminuzione del 1,18% in meno) , ma con la differenza che nel 2015 i lavoratori erano inquadrati al ai livelli superiori agli attuali e con un maggior  numero di ore di lavoro settimanali, ed oggi, hanno subito una drastica diminuzione delle ore di lavoro e di servizio per la pubblica amministrazione con la  conseguenza di mortificare le professionalità ed i salari dei lavoratori.

 

Con quello che costa questa commessa, gli uffici tributi potrebbero restare aperti all’utenza nei rientri pomeridiani dei dipendenti comunali di martedì e giovedì ed aprire anche il venerdì mattina (unico caso in Italia) ; invece si è scelto con il silenzio assordate dell’amministrazione Comunale di Siracusa e del suo Sindaco, di discriminare i lavoratori nell’attribuzione dei livelli professionali a seconda se iscritti o non alla Filcams CGIL, con il risultato che ad esempio, l’ufficio contenzioso è stato azzerato delle professionalità che hanno costruito l’ufficio tributi a Siracusa a solo vantaggio degli evasori fiscali.

 

I numeri sono chiari ed incontestabili:

 

ANNO 2013 NUMERO AVVISI:   TARSU-TARES n.13.211 IMU- ICI n.10.932

ANNO 2016 NUMERO AVVISI:   TARI n.6021   IMU n.7.717- ICI n.1.421- TASI n.0

ANNO 2017 NUMERO AVVISI:   TARI n.0  

 

Dichiarazione di Stefano Gugliotta segr. Gen Filcams CGIL Siracusa: “ Un Comune che mortifica le professionalità deputate a combattere l’evasione fiscale ed ad incrementare le entrate, e che di contro inaugura un portale dei tributi senza garantire un sevizio efficiente negli uffici preposti, non solo potrebbe rispondere di danno erariale, ma di fatto lavora contro i cittadini onesti. Diamo atto che i consiglieri comunali Alessandro Acquaviva e Marina Zappulla, ad oggi sono gli unici che hanno accennato alla vertenza dei lavoratori dell’appalto. Chiediamo loro come all’intero consiglio comunale di fare di più, di costringere l’amministrazione comunale che ha sottoscritto l’accordo del 16 Maggio 2016 a convocare immediatamente l’ATI CICLAT/Util Service e le OO.SS. per trovare le soluzioni che la Filcams con i lavoratori ricerca inascoltata da un anno.