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DI LORENZO DOPO IL RITIRO DEL BANDO IDRICO: INVECE DI DIRE BUGIE L’ASSESSORE COPPA E IL SINDACO VENGANO IN CONSIGLIO COMUNALE

Rep la nota del consigliere comunale Elio di Lorenzo:

Intervengo sulle dichiarazioni espresse, a mezzo stampa, dall’assessore Coppa in merito alla destinazione del servizio idrico comunale divenuto, con la nuova normativa di legge, servizio idrico provinciale. Il leggendario PINOCCHIO diceva le bugie con stile; l’assessore Coppa, che con questa Amministrazione ha collezionato più insuccessi che altro, non solo omette di dire la verità ma non ammette la totale incapacità nel gestire le Sue rubriche assessoriali e la conseguente incapacità dell’amministrazione Garozzo. Una gestione del Comune che naviga ormai a vista circondandosi di assessori sconosciuti, incapaci ed in conflitto tra loro. Più simile a un club privato, peraltro non più in sintonia con i cittadini, arroccata dentro il Palazzo ormai assediato dai problemi comunali irrisolti per vera incapacità. I fatti: l’amministrazione Garozzo ed il suo paladino Assessore sono stati costretti a ritirare il bando di gara per l’acquisizione del servizio idrico perché i lavoratori in servizio, che hanno incaricato l’avvocato Umberto Di Giovanni, i sindacati di categoria, un autorevole esponente del Partito democratico di Siracusa (nella persona del dott. Salvo Baio) e lo stesso on. Zappulla avevano minacciato l’impugnazione dell’atto, già pubblicato, perché illegittimo. Lo era sotto il profilo legale ed era inoltre mancante della clausola di garanzia per i lavoratori del settore: sia per quelli attualmente in forza alla SIAM, sia per gli altri del bacino ex SAI 8 tutelati dalla stessa normativa e che aspettano l’avvio del servizio provinciale per essere richiamati al lavoro. Tutto il contrario di quanto dichiarato dal “PINOCCHIO” assessore CoppaConcludo spronando sia l’assessore Coppa che il sindaco a venire in aula consiliare ed affrontare il dibattito in preparazione, ma per fare questo occorrono attributi a lor Signori mancanti! Approfitto per ricordare al presidente del consiglio comunale, partigiano della amministrazione Garozzo, ed incapace di svolgere il ruolo super partes, che ben 14 (quattordici) consiglieri hanno fatto richiesta di 2 (due) sedute sulla questione del servizio idrico, aperte alla partecipazione della deputazione nazionale e regionale. Ad oggi nessuna iniziativa in atto, pertanto anticipo azioni di protesta ed eventuali esposti.

Elio Di Lorenzo