Politica

LA MAGGIORE SINERGIA POSSIBILE FRA SCUOLA E FAMIGLIA

La prima impressione su Roberta Boscarino e’ quella di un assessore alla mano: disponibile al telefono, cordiale, forse entusiasta per il nuovo incarico.
Grazie per quest’intervista. Ha accettato una rubrica molto impegnativa per la città. Tra l’altro in un periodo fortemente critico per quest’Amministrazione. Ha avuto molto coraggio, bisogna dargliene atto. Per quali ragioni ha accettato l’incarico e quali sono le competenze che può mettere in campo?

Premesso che non è il coraggio ma l’amore per la politica e per la mia città ad avermi convinta ad accettare l’invito che il Sindaco di Siracusa ha rivolto a Laboratorio Democratico, di cui faccio parte. La scelta di LABDEM a riconoscere in me le qualità e peculiarità richieste è stata fatta dal gruppo dirigente. Le ragioni sono quindi queste. Convinti come siamo che era necessario dare un grosso aiuto ai nostri concittadini, aggiungendo inoltre il bagaglio tecnico derivante dal mio percorso di studi e professionale di pedagogista ed educatrice.
Credo che conosca già le aspre polemiche che molti cittadini, politici e giornalisti abbiamo rivolto verso l’assessore Troia, prima che presentasse dimissioni. Il suo mandato è in linea di continuità o di rottura?

Nessuna delle due ipotesi. Il mio metodo è: studiare ciò che si è fatto; valutare se esiste un valore per la continuità e perseguirlo; confrontarlo con le mie idee e con i consiglieri di maggioranza e di opposizione, con le associazioni e i cittadini; fare scelte possibilmente condivise con tutta l’amministrazione.
Si ritiene un assessore anzi un’assessora SMART? Cioè innovativa a tutti i costi?

Potrei essere SMART nel senso letterale inglese, ma vi ho spiegato che, pur in un tempo molto breve e con poche risorse disponibili, voglio essere un Assessore che deciderà con la sua testa dopo aver condiviso il percorso. (ndr SMART: pronta, svelta, brillante, reattiva)
Conosce il gender? Qual è la sua posizione sul gender a scuola?

Senza voler sottrarmi a risposte su argomenti che potrebbero avere ripercussioni delicate a favore e contro, le voglio solo anticipare che sto portando nella scuola un sistema attraverso il quale tutti coloro che ne fanno parte ( dirigenti scolastici, direttori didattici, docenti, rappresentanti di istituto, famiglie e tutti coloro che fanno parte del mondo della scuola e dell’educazione) saranno attori principali in tutte le scelte che saranno fatte ed adottate con votazioni web certificate e non anonime. Questo argomento, le prometto, sarà affrontato.
Cosa intende fare, in concreto, per le politiche di inclusione nella scuola?

Come lei certamente sa le differenze sono le certezze con cui facciamo e dovremo fare i conti. Necessariamente riflessioni che non sono solo locali ma nazionali e mondiali, che non toccano solo aspetti fisici ed economici ma etici, religiosi e culturali. Noi lo riteniamo argomento assolutamente ineludibile perché dalle soluzioni e dalla gestione dipende lo sviluppo, la percezione di sicurezza e quindi l’arricchimento dello scambio. Dalla scuola messaggi che vadano in questa direzione!!
Quali sono, a suo modo di vedere, la priorità del comparto scuola?

Ritengo che le priorità riguardino le strutture ed il massimo utilizzo delle stesse oltre che per attività didattiche e formative in concorso perfino con associazionismo, mondo cattolico e sportivo. Preannunzio che, pur con queste difficoltà, ho avuto garanzie dal Sindaco di inclusione nel bilancio, per tre edifici scolastici, di un fondo di rotazione per l’affidamento a dei professionisti esterni dell’incarico di progettazione di adeguamento antisismico.
Intende avvalorare il rapporto e sinergia scuola – famiglia ed in che modo?

Ho già ampiamente risposto di sì e come merito ( votazioni web) e come metodo. Fermo restando l’assegnazione delle responsabilità.

Per non arrivare impreparati e bocciati a settembre, cosa sta pianificando per settembre. Mi riferisco alla refezione scolastica, ad esempio, ma anche all’edilizia scolastica.

Mi permetta di rimandarla a 15 giorni quando sarò in grado (dopo la delibera di Giunta sul bilancio) di poter riportare fatti certi. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica abbiamo avuto conferma che l’Amministrazione e la maggioranza, su nostra proposta, metterà una buona somma per le manutenzioni.
Quale messaggio vuole lanciare ai genitori degli alunni siracusani ed agli insegnanti, che tante attese hanno nei suoi confronti? Sarà un assessorato “aperto” alla città?

Come anticipato grande ascolto ai cittadini, dialogo costruttivo, disponibilità infinita ma anche è soprattutto scelte da perseguire e possibilmente attuare. Abbiamo solo un grande nemico: il tempo. Vogliamo costruire futuro!!

Carmen Perricone