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IL SEGRETARIO DELLA CGIL CONTESTA L’APPALTO ASP PER LA VIGILANZA PRIVATA

 

Se a non rispettare la clausola sociale di salvaguardia occupazionale è un Ente pubblico, finanche col sostegno ad intermittenza della massima istituzione di governo del territorio, rischiamo di scardinare il limite di legalità nell’aggiudicazione delle gare d’appalto”. Sono le parole di Roberto Alosi, segretario generale della Cgil di Siracusa”.

“La vicenda delle 19 guardie giurate dell’ Asp licenziate per fine appalto e non riassunte (ad eccezione di alcune) dalla subentrante KGB, se non ben governata, rischia di avere conseguenze nell’intero settore del terziario  e di collocare l’intera provincia di Siracusa in un pericoloso limbo di legittimità contrattuale. La violazione degli stessi articoli  del capitolato d’appalto  dell’ Asp (art.6 a tutela della salvaguardia occupazionale) e i massimi ribassi vanno fermati, operando un rigoroso controllo da parte degli organi preposti”. E infine: “Per queste ragioni, riteniamo necessario, oggi più che mai, l’ attivazione di un tavolo permanente di osservazione a garanzia del lavoro e delle procedure d’appalto, istituito in Prefettura; un tavolo a cui partecipino  tutti quei soggetti istituzionali (Questura, Ispettorato del lavoro, Guardia di Finanza, Inps, organizzazioni sindacali) preposti a esercitare azioni di verifica e controlli, che dovranno essere più stringenti  in modo che possano fungere da deterrente per aziende, stazioni appaltanti e committenti che non sempre garantiscono condizioni di responsabilità sociale e di legalità”.