Politica

PICCIONE E GULINO BRINDANO COL DON NUZZO

Rep: Una etichetta speciale, voluta per celebrare i 2750 anni di storia di Siracusa attraverso uno dei suoi tesori principali: il moscato.

Comitato Siracusa 2750 e Cantine Gulino insieme per esaltare uno dei prodotti più importanti e antichi. L’etichetta, che accompagnerà il Don Nuzzo per tutta la durata delle celebrazioni, è stata presentata questa mattina in via Impellizzeri, nel cuore delle Cantine produttrici, da Pucci Piccione, presidente del Comitato, e da Sebastiano Gulino, titolare dell’omonima azienda.

«Qui dentro ci sono i colori e gli odori della nostra città – ha detto Piccione – Il moscato rappresenta un pezzo di patrimonio della nostra storia. Offre la possibilità di promuovere bellezza e sensazioni. L’enogastronomia è dentro queste celebrazioni perché attraverso queste ricchezze riusciamo a raccontare la storia della nostra città.

Grazie alle Cantine Gulino rinnoviamo questa bellezza e affidiamo a queste preziose bottiglie il logo delle celebrazioni.»

Il vino Moscato di Siracusa DOC Don Nuzzo è illustre epigono di una tradizione lunga più di duemila anni che si perpetua intessendo tra loro, proprio come in un calice di vino si mescolano profumi e sapori diversi, storia, mito e cultura.

«Il Moscato di Siracusa è uno dei pochi vini a vantare una genealogia certa: – ha raccontato Gulino – il suo diretto antenato è il vino Pollio, così chiamato dal tiranno siracusano Pollis che, per primo, introdusse a Siracusa la vite biblina (proveniente dai monti Biblini, in Tracia).