Politica

UNA SPERANZA CHIAMATA EZECHIA

L’avvocato Paolo Reale ritorna in campo per le elezioni amministrative del 2018 con la sua lista Progetto Siracusa, rivendicando, ovviamente, la sua precedente battaglia elettorale amministrativa del 2013, come candidato sindaco e come lista. Quella battaglia fu persa al ballottaggio per tanti motivi tra cui il comportamento contraddittorio del centro destra guidato dalla Prestigiacomo, Edy Bandiera e Pippo Gianni. Poi la corsa al carro dei vincitori (Garozzo e Foti) ed i 4 anni di mortificante immobilismo amministrativo, scandito da avvisi di garanzia, processi, scandali, che hanno portato il Comune di Siracusa all’attenzione nazionale. Con il senno del poi possiamo chiederci: fu un bene allora ridare la città a Foti coadiuvato da un sindaco tanto giovane quanto inesperto? Risposta facile : fu un errore madornale fatto dalla città che voleva giustamente chiudere con il centrodestra, anche quella una stagione amministrativa disastrosa e molto opaca sotto il profilo della correttezza e della onestà. Si cadde, come suole dirsi, “dalla padella alla brace”, da “Bufardeci a Foti”. Povera Siracusa, come si è visto. Paolo Reale con le sue liste sfiorò la vittoria. Oggi ritorna in campo dopo una esperienza regionale (è stato per pochi mesi assessore regionale all’agricoltura) ed il suo profilo intatto di professionista innamorato del suo lavoro di avvocato ed ancora impegnato a rendersi utile alla sua città dopo anni di macerie e di scorribande. Troverà gli alleati giusti, un personale politico ed amministrativo onesto, competente, disinteressato agli affari? Sarà capace questa volta di evitare insidie e trappole che gli tenderanno falsi alleati e falsi amici? E’ quello che gli auguriamo. “I Fatti” nel 2013 si schierarono convintamente con Paolo Reale contro il centrodestra di allora e, soprattutto, contro il “ritorno” di Foti al centro della politica comunale. Ritenemmo allora Garozzo un sindaco assolutamente inadeguato che partiva malissimo con la zavorra del fotismo e di quello che ha significato in questa città. Facili profeti come hanno dimostrato questi anni di inconcludenza, di incapacità, di non trasparenza amministrativa. Riprendere questa città sarà difficilissimo, una impresa quasi impossibile. Ma Paolo Reale se ben coadiuvato potrebbe farcela.