Politica

SIRACUSA, QUATTRO CHILOMETRI DI MARE NON SONO BALNEABILI

Nella classifica del mare inquinato la costa di Palermo è al primo posto, al secondo posto c’è Messina con 10 chilometri e mezzo, seguita da Siracusa con 4 chilometri e da Agrigento con 3 chilometri e 800 metri. Nel Siracusano i divieti sono soprattutto nella zona industriale, tra Augusta e Priolo, e non ci si potrà tuffare anche in un chilometro di costa a Pachino, vicino al collettore fognario. Ma la buona notizia è che, rispetto all’anno scorso, tornano balneabili tre punti di costa a Noto che l’anno scorso erano off-limits. Nel Catanese, invece, sono tre chilometri e mezzo a essere interdetti. Ma perché, da anni, questi tratti sono inavvicinabili? “La colpa — dice Gianfranco Zanna, di Legambiente Sicilia — è delle politiche sbagliate di Comuni e Regione. Sono passati dieci anni dal termine ultimo che l’Unione europea ci aveva imposto per mettere a norma i sistemi fognari, ma non abbiamo fatto altro che collezionare multe”. Multe che, per il solo 2017, ammontano secondo le stime a circa 185 milioni, ovvero 37 euro a cittadino, a fronte della media nazionale di 8,1. “L’ultima procedura — conclude Zanna — coinvolge 137 agglomerati urbani dove sono state riscontrate anomalie per il trattamento dei reflui, ai quali bisogna aggiungere i 67 già interessati da precedenti condanne”.