L’ambasciatore del Belgio ricevuto stamattina a Palazzo Vermexio. Bruxelles arricchisce la mostra sull’antico Egitto prevista in città
Siracusa, 24 febbraio ’17 – L’ambasciatore belga in Italia, Patrick Vercauteren Drubbel, è stato ricevuto stamattina a Palazzo Vermexio dal vice sindaco e assessore alle Politiche culturali, Francesco Italia. Il diplomatico aveva programmato la sua presenza, in forma privata, a Siracusa per la mostra egizia intitolata: “La porta dei sacerdoti, i sarcofagi di Deir el-Bahari. Esposizione e restauro in pubblico”, proveniente dai Musei reali di Bruxelles, la cui inaugurazione era prevista per domani e che invece slitterà di qualche giorno. Nell’ambito dei contatti con l’istituzione culturale belga, infatti, è emersa la disponibilità a inviare a Siracusa un numero di reperti maggiore rispetto a quello previsto al momento della firma del protocollo d’intesa, circostanza questa che sta imponendo la riorganizzazione del trasporto e l’adeguamento dell’allestimento alla Galleria civica Montevergini.
“La mostra – spiega l’assessore Italia, che ha ricevuto l’ospite in assenza del sindaco Garozzo – ha monopolizzato i contenuti dell’incontro. Ho ringraziato l’ambasciatore della disponibilità mostrata dai Musei reali e ho manifestato tutta la nostra soddisfazione. I reperti egizi vengono concessi raramente e mai hanno lasciato Bruxelles così numerosi, così come si tratta di una novità il fatto che dell’esposizione farà parte anche una mummia. La partecipazione del Comune alle principali fiere del turismo nel mondo – conclude l’assessore Italia – consente di raggiungere risultati di questo tipo e di stringere relazioni con importanti musei e istituzioni culturali con i quali organizzare eventi di altissimo livello”.
La mostra resterà a Siracusa fino a novembre ed è il frutto di una collaborazione tra Comune, Musei reali e Istituto europeo del restauro. Oltre ai reperti, i visitatori potranno scoprire come si svolge un delicato restauro che avverrà all’interno di un laboratorio mobile in cristallo lungo 16 metri (Expositive laboratory module) chiamato “Europa”.
Alla fine della visita l’assessore Italia ha donato all’ambasciatore un’elegante pubblicazione su Siracusa. Il diplomatico ha donato una cravatta.