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I FUNERALI DI MUSCETTI

L’ONA in lutto. Anche Luciano Muscetti tra le vittime. Mentre tutto è fermo: niente creazione del Polo Oncologico di Augusta; poche bonifiche e ancor di meno risarcimenti. Il sottosegretario On.le Faraone presente a Siracusa ha promesso un intervento del Governo nell’applicazione della Legge
Oggi 27 febbraio 2017, a Siracusa presso la chiesa Santa Rita si sono svolte le esequie di Luciano Muscetti che ha reso l’anima a Dio lo scorso 25 febbraio, ucciso da quel mesotelioma che ha la sua origine nella bramosia dell’uomo di perseguire il profitto ad ogni costo, anche contro il senso stesso della dignità della persona umana e dell’essere umano.
L’Osservatorio Nazionale Amianto, col suo presidente Nazionale Avv. Ezio Bonanni, Con il coord. Regionale ONA Sicilia, Calogero Vicario, l’On.le dott. Pippo Gianni, componente del Comitato Tecnico scientifico Nazionale – ONA Onlus e tutti gli aderenti all’Associazione, piangono l’ennesimo lutto che si sarebbe potuto e dovuto evitare e auspicano che ci sia giustizia per lui e per tutte le altre vittime in questo, come siamo sicuri ci sarà anche nell’altro mondo.
Luciano è stato un esemplare metalmeccanico siracusano delle industrie meccaniche Siciliane, e poi dell’Iniziativa Sicilia, ed ha svolto la sua attività di lavoro con lealtà ed onore e inconsapevole che giorno dopo giorno inalava il mortale killer amianto, che lo ha portato a sviluppare il mesotelioma, con il quale ha combattuto per oltre 1 anno.
Non è sufficiente piangere i morti, è necessario che le Istituzioni, a tutti i livelli, ad iniziare a quelle regionali e nazionali, affrontino e risolvano il problema amianto.
Noi non possiamo più ammettere questi continui ritardi nell’applicazione della legge regionale siciliana e la non curanza dello Stato centrale.
La Sicilia è stuprata e colonizzata, in particolare il triangolo della morte Augusta/Priolo-Ragusa-Gela, per non parlare di Palermo e Messina: non possiamo accettare che questa shoah prosegua.
Al termine delle esequie, i militanti dell’ONA, insieme al Coord. Calogero Vicario e l’on. le Pippo Gianni hanno incalzato il sottosegretario alla salute, On.le Faraone, presente a Siracusa per motivi istituzionali, chiedendo che le istituzioni nazionali diano applicazioni al precetto costituzionale di tutela della salute e di vigilare in relazione alla mancata attuazione della Legge Regionale.
L’On.le Faraone, ha rassicurato i rappresentanti dell’ONA Sicilia circa la immediata applicazione delle norme.
Il coordinatore regionale Calogero Vicario ha però replicato che nel caso dovesse perdurare tale situazione, L’osservatorio Nazionale Amianto passerà alle vie legali e citerà in giudizio sia la Regione che lo Stato nazionale.