Politica

LUCA CANNATA: SIRACUSA E’ PATRIMONIO MONDIALE, BASTA FARE BENE L’ORDINARIO PER VOLARE

Luca Cannata, magari dopo il successo di Rossana eletta sindaco di Avola a furor di popolo, ti potrai finalmente riposare qualche giorno, andare a mare, ad Avola antica, a Cava Grande

I nostri luoghi sono tutti bellissimi e rigeneranti. Sicuramente un momento per viverli al meglio non mi dispiacerebbe ma non è il periodo per fermarsi e dunque senza sosta continuiamo per la nostra terra

Una curiosità. Con Stefania Prestigiacomo come va? Dopo l’alleanza alle Comunali è finito il grande gelo?

Con Stefania abbiamo già avuto tempo fa il piacere di chiarirci e ad Avola Forza Italia anche attraverso il coordinatore Bruno Alicata, ha condiviso il percorso che ha portato a restare uniti come centro destra e dunque ha visto noi di Fratelli d’Italia essere trainanti  di una scelta vincente nel segno del buon governo del fare.

Allora, mettiamo che tu decida di candidarti alle Regionali naturalmente con Fratelli d’Italia avrai contro un battaglione: Gennuso figlio d’arte, magari Carta, e poi Bandiera, Cafeo, Vinciullo..

Non conosco chi sono i candidati ma di certo ognuno  si presenterà ai cittadini e saranno loro a decidere sulla base della credibilità e della fattività. Io ci sarò e metterò a disposizione la mia esperienza e la forza dei fatti.

Pace fatta anche con gli avversari avolesi che, leggendo qui e là, non è che siano andati tanto per il sottile. Anche perché francamente come si fa a contrastare uno che i problemi li risolve sul serio?

Gli avversari hanno dimostrato di non avere argomenti e di sapere solo attaccare con falsità il sottoscritto, ma la gente ha dato la risposta che meritavano in modo chiaro e netta. Una vittoria schiacciante che non lascia dubbi sulla volontà popolare di continuare con la nostra politica onesta e concreta.

Politicamente sei un visionario eppure Avola l’hai davvero trasformata. Se diventi deputato quali sono le tue “visioni” per la comunità siracusana?

Il nostro territorio è straordinario e va valorizzato dal punto di vista turistico e sostenuto dal punto di vista produttivo a partire dal polo industriale e da quello agricolo. Siracusa è patrimonio mondiale basta fare bene l’ordinario per volare.