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QUALITA’ DELLA VITA DISASTROSA / DOPO IL CROLLO DI SIRACUSA, CROLLA ANCHE IL SINDACO DEL CGA

Una cosa è certa: Anche oggi i leccaculo del Capo non daranno notizia della seconda giornata nera procurata dalla classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita a Siracusa. La settimana scorsa hanno persino ignorato che Siracusa era 105° su 107 province: Un dato allarmante, inquietante, drammatico che non può essere nascosto alla città. Ebbene loro, diciamo i leccaculo, lo hanno fatto. Oggi la classifica riguarda proprio il sindaco del cga che intanto retrocede dal 52° all’81° posto, praticamente un crollo. Perde anche consenso, insomma perde a tutti i livelli e non poteva essere diversamente. Perde consenso e posti in classifica perché è un amministratore nullista, perché Siracusa è una grande latrina con le strade scassate, perché Siracusa non è nemmeno illuminata, perché le periferie, ma anche molte strade principali, sono al buio e quindi non c’è sicurezza mentre aumenta h24 il degrado. Scende in classifica perché i servizi sono inesistenti, perché gli assessori del cga sono scarsi e non conoscono nemmeno la storia della città, camminano a tentoni e fanno scelte arroganti e oggettivamente dannose. Il sindaco del cga dopo i brogli elettorali si doveva comunque dimettere per  poi dimostrare con nuove elezioni che lui il consenso lo aveva. Lo stesso sindaco del cga avrebbe dovuto dimettersi con lo scioglimento del Consiglio comunale legato a un bilancio che sembrava scritto da Paperino. Tirando le somme, in una settimana Siracusa come qualità della vita è risultata ultima in Italia e oggi viene punito con la perdita di 30 posti in classifica anche il sindaco del cga. Lui e i suoi bravi che faranno, si dimetteranno? Ma nemmeno per sogno! Sono come i grillini, per la ghiotta indennità mensile si può anche trasformare Siracusa in una grande fogna a cielo aperto? Si può, si può.