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PAOLO CAVALLARO: IN CASO DI SISMA C’E’ IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE FANTASMA

Erano i primi del 2019 quando il sottoscritto rivolgeva all’Amministrazione comunale un appello sul nuovo Piano di Protezione civile. Evidenziavo come pochissimi cittadini conoscessero la localizzazione delle aree di raccolta e nessuna informazione fosse stata resa in ordine alle vie di fuga e ai sistemi rapidi e sicuri di informazioni della cittadinanza in caso di verificarsi di calamità.
Nel frattempo l’anno scorso il Commissario che sostituisce il consiglio comunale ha approvato il nuovo piano di protezione civile ma tutte le osservazioni di due anni fa restano tali; nessuna diffusione del piano ai cittadini, solo cartelli apposti qua e là per la città.
E in proposito invio foto e video di un’area di raccolta che ha dell’incredibile (succede quando si bada solo alle formalità e, per dirla semplice, si fanno le cose tanto per farle).
Siamo in Via Agatocle, in un’area di attesa sicura. Immagino sia quella alle spalle, non solo piena d’erba, con contenitori d’acqua dismessi e non so cos’altro coperto d’erba, ma anche chiusa da un cancello vecchio in ferro.
In caso di calamità i cittadini “in attesa” in via Agatocle dovranno aspettare l’impiegato in possesso delle chiavi per entrarvi? Dovranno muoversi e raccogliersi in mezzo a sterpaglie e rifiuti?
Mi auguro non sia così!
Ci dica l’Amministratore comunale se il piano di protezione civile sia veramente applicabile, con quali uomini, con quali mezzi, lo illustri ai cittadini, non basta averlo messo a disposizione sul sito internet del Comune dandolo probabilmente per letto e conosciuto.
Ci dica che non è stato solo un adempimento burocratico da espletare! 
La popolazione deve conoscere le indicazioni operative da rispettare oppure, in caso di emergenza, dovrà continuare ad applicare il fai da te, come in occasione del terremoto del 22 dicembre scorso, quando non è pervenuto neppure un semplice SMS!
Circolo Fratelli d’Italia Aretusa
Il Presidente
Avv. Paolo Cavallaro